[109], Per la Chiesa ortodossa il parere di un teologo e nemmeno di un santo Padre della Chiesa non è determinante per la dottrina della Chiesa. Sulla cima del Monte Sacro si trova l'Eden, cioè il Paradiso Terrestre, dove vivono nella piena Grazia di Dio gli spiriti dei Santi e dei Beati. Dall'insegnamento proposto dalla Chiesa cattolica come verità di fede bisogna distinguere sia quello che sul purgatorio si trova solo nelle credenze popolari sia quello che, fuori dell'ambito della dottrina definita, ne hanno detto i Padri della Chiesa, gli altri santi e i teologi. [...] Il cristiano deve sforzarsi, sopportando pazientemente le sofferenze e le prove di ogni genere e, venuto il giorno, affrontando serenamente la morte, di accettare come una grazia queste pene temporali del peccato; deve impegnarsi, attraverso le opere di misericordia e di carità, come pure mediante la preghiera e le varie pratiche di penitenza, a spogliarsi completamente dell`'uomo vecchio' e a rivestire 'l'uomo nuovo'".[44]. The Verdict of Saint Cyrus, Christopher Jackson, "Luther's Purgatory" in, Giuseppe De Rosa, "Il purgatorio: Fede cattolica e 'immaginario' popolare", L'esistenza del Purgatorio e le obiezioni. Santa Maria Crescenza Hoess, mistica del Terz’Ordine regolare di san Francesco, fu una delle più grandi benefattrici delle anime del Purgatorio. [6] In ambito protestante, lo stesso Lutero affermò di credere nel purgatorio e perfino nel fuoco purgatoriale[7] di cui nella Tradizione della Chiesa cattolica ma che non fa parte della sua dottrina definita. [62], Per coloro che senza pentirsi muoiono nei loro peccati, per esempio quelli che si suicidano, la Chiesa copta non prega, perché la preghiera non reca ad essi alcun beneficio. E questo è il fuoco che purifica, è il fuoco interiore del purgatorio. Ma egli non ha fatto tale divisione. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in otto lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo, polacco e sloveno. L'offerta di suppliche e di un sacrificio per dei morti da parte di giudei prima di Cristo è menzionata nel Secondo libro dei Maccabei, uno dei libri deuterocanonici dell'Antico Testamento, riconosciuti dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa come parte della Bibbia ma, dato che non sono inclusi nella Bibbia ebraica, considerati dai protestanti come non ispirati da Dio. A loro parere, la vita terrena è già in sé stessa il vero purgatorio: una condizione di prova in vista di uno stato migliore. Così pure non permettano che si diffondano e si trattino dottrine incerte e che possono presentare apparenze di falsità. La morte in battaglia di alcuni soldati ebrei è posta in relazione con il fatto che avevano nel possesso statuette idolatriche. ", Excursus on the XV. lo, prostrata avanti la mia Mamma cara, Maria SS.ma, le chiedevo grazia; ed Ella mi disse che stessi posata, perché, nel fine di quelle 24 ore di patimenti, sarebbe andata al santo Paradiso; ed io sarei restata fra le pene. Alfeev inoltre, con l'osservazione "Fino all'emissione della sentenza finale del Giudice, perdura per tutti i defunti la speranza di entrare nel Regno del cielo", indica in che senso egli intende il termine "inferno". Il termine purgatorio venne introdotto verso la fine del XII secolo mentre la relativa dottrina venne definita dal secondo Concilio di Lione del 1274, da quello di Firenze del 1438 e infine ribadita nel Concilio di Trento, nel 1563.. Il termine venne introdotto precisamente tra il 1170 e il 1200 nella scuola del capitolo di Notre-Dame di Parigi e il monastero cistercense di Cîteaux. Egli era un mio fratello, che morì a sette anni sfinito da un cancro al volto (…) Lontano dal luogo dove si trovava, c’era un bacino pieno di acqua, il cui bordo però era molto più alto di dove poteva arrivare lui, ed egli cercava di allungarsi come se cercasse di bere (…)”. In questo punto, sentii una voce spaventevole, ed ebbi un grande urtone che mi gettò per terra. Il Concilio di Trento, oltre a ripetere gli stessi due punti, raccomandò nel suo Decreto sul purgatorio del 4 dicembre 1563 di limitarsi ad essi e di evitare la discussione di punti incerti e di mera curiosità: «Poiché la Chiesa cattolica, istruita dallo Spirito santo, conforme alle sacre scritture e all'antica tradizione, ha insegnato nei sacri concili, e recentissimamente in questo Concilio ecumenico, che il purgatorio esiste e che le anime lì tenute possono essere aiutate dai suffragi dei fedeli e in modo particolarissimo col santo sacrificio dell'altare, il santo Sinodo comanda ai vescovi che con diligenza facciano in modo che la santa dottrina sul purgatorio, quale è stata trasmessa dai santi padri e dai sacri concili, sia creduta, ritenuta, insegnata e predicata ovunque. Proibiscano, inoltre, come scandali e inciampi per i fedeli, quelle questioni che servono (solo) ad una certa curiosità e superstizione e sanno di speculazione. Esso non può torre la vita, né fare niente, senza la volontà di Dio; ed io stavo salda e ferma a volere tutto ciò che era la volontà di Dio. Adolfe Tanquerey afferma circa le rivelazioni private di cui parlano i santi .mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «non entrano nell'oggetto della fede cattolica, che abbraccia unicamente il deposito contenuto nella Scrittura e nella Tradizione, affidato all'interpretazione della Chiesa. [98], Varie fonti affermano che la Chiesa ortodossa "ritiene eretica la teoria della salvezza di tutti (apocatastasi) condannata dal V Concilio ecumenico". Scrive testualmente: «[...] Erano mie amiche, e venivano a casa mia per imparare a tessere con la mia sorella maggiore. La santa francescana che aveva in visione le anime del Purgatorio. Papa Benedetto XVI elogiò invece l'idea del purgatorio di santa Caterina da Genova: «Nel suo tempo lo si raffigurava principalmente con il ricorso ad immagini legate allo spazio: si pensava a un certo spazio, dove si troverebbe il purgatorio. Nella letteratura cristiana fu Dante Alighieri a dare forse la visione più completa ed esauriente, in campo filosofico e poetico, del purgatorio, che è appunto lo sfondo della seconda cantica della sua Divina Commedia. Cioè, si sta già purgando poiché s'è pentito prima di morire, mentre era ancora in vita. Conviene però sottolineare che le dichiarazioni ufficiali della dottrina sono tipicamente più sobrie che quelle dei teologi. Ogni mese pubblichiamo 2.450 articoli e circa 40 video. [...] Almeno nella sostanza, risulta che la teologia orientale concorda con i postulati centrali della dottrina sul purgatorio. I demoni che sono ministri della divina giustizia, a tutto potere, la tormentavano; ed ella stava immobile nel medesimo sito che fu posta, né poteva muoversi. dello stesso Shenuda III, rigettò "la dottrina romana" che le preghiere dei fedeli in terra contribuiscono a lenire le pene temporanee ("fuoco purificante") dei morti nello stato di grazia ma impediti con colpe minori o debiti di soddisfazione per trasgressioni.fil[55]. Nelle prediche rivolte al popolo meno istruito si evitino le questioni più difficili e più sottili, che non servono all'edificazione, e da cui, per lo più, non c'è alcun frutto per la pietà. "If he committed any sin toward You, like the rest of mankind, forgive and pardon him. Sopra il bordo c’era anche una coppa d’oro piena d’acqua; Dinocrate si avvicinò e incominciò a bere dalla coppa d’oro, e questa non si svuotava; dopo che egli ebbe bevuto abbastanza di quell’acqua prese a giocare tutto contento come fanno i bambini, in quel momento mi svegliai e compresi che era stato liberato dalla sua pena”. Questa parte del purgatorio è quella della Chiesa cattolica; ci sono i membri delle sette, costro sono isolati, come sulla terra, e soffrono molto di più perché non hanno nessuno che prega per loro e non viene celebrata in suffragio alcuna Messa. – Origen, St Gregory of Nyssa and St Isaac the Syrian", pp. Non si parte, infatti, dall'aldilà per raccontare i tormenti del purgatorio - come era in uso a quel tempo e forse ancora oggi - e poi indicare la via per la purificazione o la conversione, ma la nostra Santa parte dall'esperienza propria interiore della sua vita in cammino verso l'eternità. in Tasbeha.org, Orthodox Ohrid Archbishopric: Synaxarion, 1 July, Coptic Death and Afterlife 3: Temporary Rest for Sinners in Hades: A Coptic Perception, Prayers for the Departed in the Coptic Orthodox Church, "On Praying for the Departed" (basato su un testo del Padre Shenouda Maher), nel sito web della Coptic Orthodox Diocese of the Southern United States, Enciclopedia Italiana (Treccani): "Purgatorio", Shane Raynor, "Should Christians Pray for the Dead?" Non vincolano quindi la fede di tutti i fedeli; e quando la Chiesa le approva, non ci obbliga a crederle, ma solo permette.», «Una rivelazione può esser vera nella sostanza e contenere errori negli accessori. [12], Il concetto del purgatorio come regno dell'oltretomba distinto dall'inferno e dal paradiso, dove i peccatori vengono puniti temporaneamente con il fuoco (immagine comune in Occidente) è escluso non solo da altri gruppi sia orientali che occidentali ma non è affermato neanche dalla Chiesa cattolica: infatti non fanno parte della sua fede definita sul purgatorio due dei più prominenti elementi dell'immaginario popolare: quello di una località a parte e quello della purificazione per mezzo del fuoco materiale. Un'esposizione dell'escatologia copta afferma: «Il primo credente che andò direttamente al Paradiso senza passare per l'Ade fu il ladrone alla destra. I protestanti .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}qualificano la credenza nel purgatorio come residuo del paganesimo, di cui le radici si troverebbero in Platone e nel giudaismo pre-cristiano e alla quale mancherebbe qualsiasi ombra di giustificazione nelle Sacre Scritture[senza fonte]. Questo è il purgatorio, un fuoco interiore. Che grande tentazione e battaglia fu questa! [43] In effetti, "ogni peccato, anche veniale, provoca un attaccamento malsano alle creature, che ha bisogno di purificazione, sia quaggiù, sia dopo la morte, nello stato chiamato purgatorio. [56]», Un'altra fonte copta presenta la stessa analogia degli studenti in attesa dei risultati dell'esame e inoltre paragona la situazione del malvagio nell'Ade a quella di chi sa di avere commesso un crimine e che è in attesa di essere giudicato e condannato. Infatti, contro i vescovi cattolici che a Ferrara citavano a favore della fede nel purgatorio espressioni di san Gregorio di Nissa, i rappresentanti della Chiesa ortodossa replicarono: "Con tutto il rispetto dovuto a questo Padre della Chiesa, non possiamo trattenerci dal far notare che egli non era altro che un uomo mortale, e l'uomo, qualunque sia il grado di santità che raggiunga, è molto incline a sbagliare, specialmente su argomenti non precedentemente discussi o decisi da un concilio generale".[94]. L'idea della purificazione delle anime per mezzo del fuoco, oggetto particolare delle critiche di Marco di Efeso al Concilio di Firenze (1438),[27] non appare in nessuna definizione dogmatica della dottrina cattolica del purgatorio. Ogni vista di quei ministri infernali, le dava pena sopra pena; ma, fra tante pene, la maggiore era quella del danno. O Dio! in, David Gibson, "Does purgatory have a prayer with Protestants?" Infatti, Dante incontra nel girone dei lussuriosi l'anima di Guido Guinizelli: «son Guido Guinizelli; e già mi purgo,per ben dolermi prima ch'a lo stremo.». [48] Infatti qualsiasi tentativo di qualificare la transizione operata dal processo del purgatorio come "breve" o "lungo" sulla base di misure temporali sarebbe ingenuo e improduttivo. Tutto questo lavoro è svolto da 60 persone che lavorano full-time e da altri circa 400 collaboratori (autori, giornalisti, traduttori, fotografi...). [53]», Papa Shenuda III di Alessandria (1971–2012) della Chiesa ortodossa copta escluse l'esistenza del purgatorio[54] e, secondo un articolo pubblicato da una parrocchia della Chiesa ortodossa copta, articolo che si dice basato sul libro Perché rigettiamo il purgatorio? [24] Altra localizzazione del Purgatorio menzionata pure da Le Goff è l'Etna sulla costa orientale della Sicilia.[25]. Il sentimento poi della lingua, aveva assai più pena. l'esistenza di una purificazione finale di alcune anime dopo la morte; l'utilità per esse delle preghiere e delle opere di pietà offerte dai viventi a loro beneficio. Non vediamo alcun bisogno né di altra pena né di purificazione con il fuoco, dato che alcuni vengono purificati con il timore della morte, altri con il tormento della coscienza, che rode più acutamente che qualsiasi fuoco, altri con la mancanza stessa e da sola della gloria divina e l'incertezza di raggiungerla mai nel futuro.[5]». [107], Il protopresbitero Thomas Hopko dichiara che, secondo la fede ortodossa, "la Presenza del Signore sarà per coloro che lo odiano tortura senza fine, inferno e morte eterna". La stessa idea fu patrocinata da Diodoro di Tarso e Isacco di Ninive, venerati nella Chiesa assira d'Oriente, da Stefano bar-Sudaili della Chiesa ortodossa siriaca e da Didimo il Cieco, santo per la Chiesa bizantina,[85] il quale, sebbene in molti luoghi parli delle pene eterne dell'inferno, pure dice una volta che "il fuoco dopo lungo spazio di tempo eliminerà dalla natura il male, e lo stesso inventore del male unirà la sua voce all'inno di ringraziamento a Dio". Le Goff scrive che "nel Purgatorio medievale e negli abbozzi che lo hanno preceduto il fuoco si ritrova pressappoco sotto tutte le forme individuate dagli specialisti di antropologia religiosa: cerchi di fuoco, laghi e mari di fuoco, anelli di fiamme, muri e fossati di fuoco, gole di mostri che lanciano fiamme, carboni ardenti, anime sotto forme di fiammelle, fiumi, valli e montagne di fuoco". Il purgatorio, quindi, è dimensione invisibile nell'uomo, oltre che luogo metafisico delle anime dei defunti, ed è sempre accessibile ai penitenti. Ludovico Carracci, Liberazione dal purgatorio, Vergine Maria del Monte Carmelo e anime nel purgatorio, Beniaján, Spagna, Richiesta di preghiera per le anime nel purgatorio, Azulejo di Juan Oliver Míguez (1960) in Siviglia, Spagna, Altare delle anime del purgatorio, Chiesa della Concezione di Santa Cruz de Tenerife, Spagna, Immagine del purgatorio nel Très riches heures du Duc de Berry. Inoltre diciamo che a tutte queste persone sono d'aiuto le preghiere e le messe per esse offerte. [50]», Jerry L. Walls afferma che la Chiesa ortodossa "resistette alla dottrina [del purgatorio], almeno come insegnata dalla Chiesa romana.
2020 visione del purgatorio