e s. m. [dal gr. © Prelatura del Opus Dei, Fundación Studium, Scriptor. ISLAM Nel codice 13 dei manoscritti di Nag Hammadi, la Protennoia Trimorfica, il Verbo dice di Se “Io sono la primogenita tra coloro che vennero all’esistenza” e quindi è ribadito il concetto che il Verbo è venuto all’esistenza all’inizio del tempo, primo Eone emanato dall’Uno Inconoscibile, che invece è situato fuori dal tempo, eterno, e nel Prologo di Giovanni è chiamato Dio. Che cosa significa santificare il lavoro? Il corpus. BUDDHISMO BIOLOGIA ED ESOBIOLOGIA - Apologeta e scrittore cristiano (sec. Che cosa è la Biblioteca di Nag Hammadi? (lat. Le sette gnostiche mancano ... gnosticismo s. m. [der. (Banner nero a piè di pagina) Gli unici dati raccolti da questo Blog sono quelli relativi alle statistiche ed ai contatori visite. ECONOMIA La gnosi è conoscenza, ma di carattere speciale: non conquista di verità a partire dall’esperienza o da principi o postulati, bensì conoscenza rivelata dei misteri divini e dell’ineffabile grandezza di Dio; non rivelata da un maestro che con l’insegnamento o l’esempio o con entrambi parli e agisca come divinamente ispirato, ma misteriosa, esoterica, espressa per lo più in forma di mito e concessa dal rivelatore celeste a piccoli gruppi di iniziati pronti a riceverla e a trasmetterla sempre come dono divino riservato agli eletti. Questo pensiero è presente e nascosto in tutte le creature del mondo sensibile, anche nei terribili Arconti, reggitori e signori di questo mondo, regno del male. Il termine “gnosis” non ha pertanto di per sé senso negativo. il perduto Syntagma di s. Giustino. MISCELLANEA Alcuni Santi Padri come Clemente di Alessandria e Sant’Ireneo parlano della gnosi nel senso della conoscenza di Gesù Cristo ottenuta dalla fede : “la vera gnosi - scrive Sant’Ireneo - è la dottrina degli Apostoli”(AdvHaer IV 33). Tra i Vangeli canonici, il Vangelo di Giovanni è quello che maggiormente ha risentito dell’influenza delle dottrine gnostiche. Agivano all’interno della Chiesa “come una belva rannicchiata”, dice Sant’Ireneo. PAGINA INIZIALE Epifanio ricorda poi altre sette, di alcune delle quali, stabilite nell’Arabia settentrionale, risentì probabilmente l’influsso anche Maometto. Le poche fonti originali consistono in frammenti di testi riferiti da autori cristiani, specie s. Il Nuovo Testamento e le fonti più antiche mostrano in. CONTROINFORMAZIONE Varia è inoltre, nei singoli sistemi e scuole, la prassi religiosa: essa comporta generalmente una simbologia complicata, sacramenti e riti, soprattutto d’iniziazione e purificazione, con riunioni liturgiche, canto di inni, feste ecc., e, nelle forme più popolari, anche vere e proprie azioni magiche. 43. Il cristianesimo stesso, con Gesù, non poteva non esercitare un forte fascino, e per contro ambienti cristiani o giudeo-cristiani subirono a loro volta l’influsso di speculazioni del genere. Il nome di “gnostico” viene dalla parola greca “gnosis” che significa conoscenza; gnostico è pertanto colui che acquista una conoscenza speciale e vive secondo questa. CHIMICA Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di direzione comune, ai quali conferisce unità lo sforzo di soddisfare esigenze proprie dell’ambiente in cui si svolge, per cui sono affini i problemi fondamentali e le soluzioni, identico nel fondo lo spirito animatore, simile il linguaggio. Questa complessità spiega perché sia ancora tanto arduo il problema dell’origine e del carattere dello g., problema reso ancor più difficile dalla penuria e dalla natura delle fonti. PROFEZIE – 1. agg. Gnosticismo deriva dalla parola greca gnosis che significa “conoscere”. È probabile, peraltro, che questi autori, condizionati dal loro stesso impegno polemico, non abbiano saputo presentare i sistemi da loro confutati in modo da renderli comprensibili e da esporli con fedeltà; d’altra parte hanno dato scarsi risultati i notevoli sforzi compiuti per appurare e ricostruire le fonti adoperate da tali autori, per es. I.28.1). ESOTERISMO ); dalla rottura del pleroma per un atto di ribellione o di orgoglio di un eone ribelle, inizia la discesa verso le tenebre: di qui l’origine del vario mondo materiale, in cui vengono a trovarsi mescolate particelle di luce che devono poi essere liberate attraverso una serie di processi di purificazione e di redenzione, resi possibili dall’intervento di un altro eone salvatore (Cristo). La loro verità superiore non proviene dalla Bibbia, ma da una qualche rivelazione mistica superiore. ESOTERISMO 2 Da queste informazioni di Ireneo e di altri Padri che dovettero confrontarsi quelle eresie (specialmente Sant’Ippolito di Roma e Sant’Epifanio di Salamina), si deduce che fu tale la quantità di gruppuscoli (simoniani, nicolaiti, ofiti, naasseni, seziani, perati, basilidiani, carpocraziani, valentiniani, marcosiani) e di maestri (Simone, Cerinto, Basilide, Carpocrate, Cerdone, Valentino, Tolomeo, Teodoto, Heracleo, Bardesano...), che caddero sotto la designazione di “gnostici”, che solo in maniera molto generica li si possono raggruppare sotto un'unica denominazione. MISTERI SCIENZA Sceso come ‘straniero’ nel mondo, il Rivelatore scuote l’uomo dal suo sonno, dall’ebrietà che lo abbrutisce, lo libera dall’ignoranza, lo scioglie dai lacci che lo tengono prigioniero. Spiega tale abbondanza e diversità di sette dicendo che “la maggioranza dei loro fautori - in realtà, vogliono essere maestri; se ne vanno dalla setta che abbracciarono e tramano un insegnamento a partire da un’altra dottrina, e poi a partire da questa ne sorge un’altra, poi tutti insistono nell’essere originali e nell’aver trovato da se stessi le dottrine che di fatto si limitarono a mettere insieme” (AdvHaer. Il contrasto è presentato sovente in forme immaginose; la più comune è quella della contrapposizione tra ‘luce’ e ‘tenebre’. Valentinus). Lo stesso elemento fondamentale della ‘conoscenza’ non è del tutto estraneo al cristianesimo: vi fu infatti, accanto a quella ereticale, una gnosi ortodossa, e il cristiano pienamente formato è detto gnostico da Clemente Alessandrino. NAPOLI FISICA Fonti. In questo passo è trasparente il concetto gnostico della dualità tra “Luce” e “Tenebre”, tra il Pleroma, “sede” dell’Uno Inconoscibile e degli splendidi Eoni da Lui emanati ed il mondo materiale governato da Potenze oscure che hanno imposto la loro terribile Legge. Il concetto è ribadito nell’ultimo passo del Prologo di Giovanni che esaminiamo in questa sede : ASTRONOMIA 2 Ma non possono neppure dimenticarsi non solo il linguaggio greco di cui si serve la gnosi, ma altresì – e soprattutto – i miti cosmologico-religiosi, le religioni di gnosi e di salvezza che attraversano la complessa spiritualità del mondo ellenistico. ORIGINE E SIGNIFICATO DEI TESTI GNOSTICI ... vangelo gnostico di Tommaso! Dalle opere scoperte nei papiri ritrovati nel 1945 a Nag Hammadi (alto Egitto), circa una quarantina, si ricava la stessa impressione: ogni opera contiene il proprio orientamento dottrinale senza avere nulla in comune con le altre. Prosegue il Prologo di Giovanni, riferendosi al Verbo: “Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste”. Ma egli conosce già la grande fioritura gnostica di Alessandria, ove si collocano l’eminente figura di Basilide (120-145), Carpocrate ed Epifane, accanto ai gruppi più popolari, da cui emanano i testi copti. la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta. TEORIA DEI NUMERI Altri studiosi (P. Wendland, L.P. Steffes, H. Leisegang, G. Quispel, J.-P.-P. Festugière) e in genere le ricerche più recenti hanno invece cercato di superare la contrapposizione Oriente o Grecia puntando piuttosto sullo studio dell’ambiente in cui è nato lo g., costituito, geograficamente, dalla Siria occidentale o dall’Egitto: in questo ambito si sono sottolineati gli elementi diversi che costituiscono il fondo comune di molteplici orientamenti religioso-filosofici (una cospicua documentazione se ne ha nel Corpus Hermeticum); in particolare viene sottolineato l’elemento giudaico, del giudaismo eterodosso della Haggādāh e in genere dei commentari esoterici del Vecchio Testamento, ricchi di elementi cosmogonici, con i miti della creazione e della caduta dell’uomo primitivo, con un forte dualismo antropologico. 2º-3º d. C.). Sono domande che si fecero allora e si sono continuate a fare lungo i secoli. La definizione del mondo con la parola “tenebre” è propriamente e tipicamente un concetto gnostico. Io mi muovo in ognuno e scendo nel profondo di tutti”. SESSUALITA’ Suggestioni gnostiche si trovano in Mani e nei Mandei. - Eretico gnostico (2º sec. Questo dualismo antropologico non si limita a constatare i contrasti; al contrario, è anzitutto dottrina liberatrice, annuncio di un riscatto. Clemente Alessandrino ci ha conservato i titoli di alcune oper... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. STORIA Il primo a designarli così fu Sant’Ireneo che vede la loro origine nella eresia di Simone il samaritano (Atti 8,9-24), e dice che i suoi seguaci si propagarono ad Alessandria, Asia Minore e Roma dando luogo a “una moltitudine di gnostici che emergono dal suolo come se si trattasse di funghi” (AdvHaer, I.29.1). FILMATI Durante la persecuzione di Settimio Severo (202), si rifugiò presso il ... (lat. In questa breve nota esamineremo i primi cinque versetti del famoso Prologo: In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la cui attività si svolse a Roma verso la metà del 2° secolo, spiega alla dama cristiana Flora la concezione della legge mosaica ... Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. MATEMATICA VULCANISMO E SISMOLOGIA Questa complessità spiega perché sia ancora tanto arduo il problema dell’origine e del carattere dello g., problema reso ancor più difficile dalla penuria e dalla natura delle fonti. - Eretico gnostico (2º sec. “Io sono la vita della mia Epinoia, ciò che dimora in ogni Potenza e in ogni eterno movimento, all’interno di Luci invisibili, all’interno degli Arconti e degli Angeli, dei Demoni e di ogni anima che dimora nel Tartaro, di ogni anima materiale. gnosticismo Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Vi sono fedeli dell’Opus Dei che vivono il celibato? L’eterno riposo e l’eterno lavoro d’amore, Un nuovo libro sul beato Álvaro del Portillo e la sua intercessione, Romana, Bollettino della Prelatura dell'Opus Dei. Ma già W. Anz, e dopo di lui W. Bousset e R. Reitzenstein hanno messo in luce gli elementi orientali: i primi si sono limitati a parlare di dottrine orientali, il terzo, invece, ha ricondotto la soteriologia gnostica a un mito iranico della redenzione. Possono far parte dell’Opus Dei i sacerdoti secolari? Nel corpus letterario dei nicolaiti esistevano i "libri di Jaldabaoth", un libro chiamato "Nôria" (la mitica moglie di Noè), la profezia di Barcabbas, che per i Basilidiani era un indovino, un "Vangelo del Completamento" (Vangelo di Basilide), e un'opera in stile apocalittico chiamata "Vangelo di Eva" (Epifanio di Salamina, Panarion adversus omnes haereres, XXV, XXVI; Filastro, 33). Allo stesso modo, il materiale unico in Luca è chiamato "L speciale" in letteratura. Il Dio vero, secondo loro, non era il Creatore del Mondo, ma era l’Inconoscibile o l’Abisso; fra gli esseri del mondo celeste (eoni) distinguevano diversi Cristi; insegnavano che la salvezza si ottiene per la comprensione di se stessi come scintilla divina racchiusa nella materia; che la redenzione di Cristo consiste nell’aprirci gli occhi a questa conoscenza e che solo gli uomini spirituali (pneumatikoi) sono destinati alla salvezza. Le poche fonti originali consistono in frammenti di testi riferiti da autori cristiani, specie s. Clemente Alessandrino, e in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di Filippo, di Maria e il Vangelo della Verità.
2020 vangelo gnostico significato