Pilato gli domandò: “Che cos’è la verità?”. Mandarono a chiamare suo padre. “Non è reo della morte in croce”, disse Pilato. Ed ora ascoltatemi. Il governatore disse al cursore: “Va’ e introducilo nel modo che più ti aggrada”. Ma i sacerdoti e gli anziani obiettarono: “Sia pure! Non ignorate, popolo del Signore, gli uomini che vennero dalla Galilea; temono Dio, sono uomini benestanti, odiano la cupidigia, sono uomini di pace. Noi, infatti, siamo tua parte ed eredità. il vangelo di giacomo - testo integrale 15:19:00 Chiesa , Istituzioni , Religioni , Vangeli Apocrifi No comments Il Protovangelo di Giacomo – noto anche come Vangelo dell'Infanzia di Giacomo o come Vangelo di Giacomo – è un vangelo in lingua greca composto probabilmente verso il 140-170. Gli Ebrei gli risposero: “Osanna membrome baruchamma Adonai”. I figli del profeta lo incontrarono e gli dissero: Eliseo, dov’è il tuo signore, Elia? Rispose Pilato: “Desiderano metterlo a morte per un’opera buona?”. Essi domandarono ad Eliseo: Non l’ha rapito uno spirito e gettato su di una montagna? E come avremmo potuto prenderle?”. Il governatore ordinò che Gesù entrasse per la seconda volta. Ordina a quelli là di giurare per la salute di Cesare che non è vero quanto noi abbiamo detto, e saremo rei di morte”. Fateci quanto è giusto ai vostri occhi”. Qualcuno mi afferrò per la mano sollevandomi dal luogo in cui ero caduto, mentre un umidore, come fosse acqua, mi scorse da capo a piedi ed un profumo di unguento venne alle mie narici. VANGELO DI NICODEMO (testo integrale) Io Anania, protettore, ufficiale pretoriano, versato nella legge, avvicinatomi con cuore fedele alle sacre Scritture riconobbi che Gesù Cristo è il nostro Signore, e fui riconosciuto degno del santo battesimo. Poi la nube lo trasportò su in cielo, mentre i suoi discepoli giacevano faccia a terra”. Gli Ebrei domandarono: “E perché non avete preso le donne?”. Essi risposero: “Pace a te e a Giuseppe, a tutta la tua casa e a tutta la casa di Giuseppe!”. Altri affermarono che egli aveva fatto risorgere dalla tomba Lazzaro morto da quattro giorni. E se ne partirono in pace. Se la vedano loro”. “Quali benefattori?”, domandarono gli Ebrei. “A causa della paura, eravamo diventati come morti”, risposero le guardie, “e pensavamo di non rivedere più la luce del giorno. Poiché sua è la gloria per i secoli dei secoli. “Da quanto ho sentito”, disse Pilato, “il vostro Dio vi ha liberato dalla dura schiavitù dell’Egitto, e vi ha salvato attraverso il mare quasi fosse terra asciutta, nel deserto vi nutrì con la manna e vi diede le quaglie, dalla roccia vi diede acqua da bere e vi diede una legge. Egli rispose a tutto il popolo: “Pace a voi!”. Il popolo se ne stava a guardarlo; i sommi sacerdoti, e con essi i capi, lo deridevano dicendo: “Egli salvò altri, salvi se stesso. VANGELO DI TOMMASO (testo integrale) Pubblicato il 10/01/2011 di giuseppemerlino. Gli anziani, i sacerdoti e i leviti, risposero: “Siete venuti ad annunziarci questa novella o siete venuti per presentare a Dio la vostra preghiera?”. Imbandì davanti a loro una tavola: essi mangiarono, bevettero e là si riposarono. Poi diedero loro da mangiare e da bere e li scacciarono dalla città dopo aver loro dato anche del denaro e tre uomini che li accompagnassero fino in Galilea. Ed ora io temo che l’ira di Dio venga su di voi e sui vostri figli, come avete detto”. Indagando sulle memorie dei fatti accaduti in quel periodo a proposito del padrone nostro Gesù Cristo e su quanto fu divulgato per scritto dagli … Mosè quando fu mandato da Dio in Egitto fece molti segni che Dio gli aveva ordinato di compiere davanti al faraone, re d’Egitto; vi erano degli uomini servi del faraone, Jamne e Jambre, che fecero non pochi dei suoi segni operati sicché gli Egiziani ritennero Jamne e Jambre come dèi. Persuasero così Eliseo: partirono con lui e andarono a cercarlo per tre giorni, ma non lo trovarono; capirono così che era stato preso. ... Questa voce è stata pubblicata in RELIGIONI e contrassegnata con apocrifi, ... Il Vangelo di Maria Maddalena è un testo in lingua copta risalente al secondo secolo dopo Cristo (150 d.c.) derivante da un proto-testo precedente mai ritrovato che ... Alcuni dei vangeli non canonici - spirituale.altervista.org. È uno dei vangeli apocrifi (non è cioè incluso in alcun canone biblico). Si fece avanti un altro Ebreo e disse: “Io nacqui cieco. [2] Ma gli Ebrei arrestarono Giuseppe e diedero ordine di mantenerlo sotto buona custodia fino al primo giorno della settimana; e gli dissero: “Sappi che l’ora non ci permette di agire contro di te, giacché sta spuntando il sabato, ma sappi che tu non avrai mai l’onore di una tomba: la tua carne, infatti, sarà gettata agli uccelli del cielo”. Gesù uscì dal pretorio e con lui i due malfattori. In quel giorno il Signore sarà re su tutta la terra. Pilato disse loro: “Sono innocente del sangue di questo giusto! Pilato allora chiamò a sé tutti gli Ebrei e disse loro: “Sapete bene che mia moglie teme Dio ed è piuttosto favorevole agli usi ebraici”. Ed essi tacquero. Il maestro Giairo disse: “Noi abbiamo udito della morte del santo Mosè, ma non l’abbiamo vista. Anche i demoni gli sono soggetti!”. Di buon mattino si alzarono e pregarono. Allorché Erode lo venne a sapere fece strage dei bambini ebrei che erano nati in Betlemme”. Apri gli occhi e vedi chi è colui che parla con te”. “Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente … Ma gridarono: “Barabba!”. In quest’uomo non ho trovato alcuna colpa”. Il beato e giusto Simeon lo istruì nella legge”. E inneggiando a Dio, ognuno se ne ritornò a casa sua. Pieno di paura, caddi a terra. Vangelo dello pseudo Matteo [94 kb. Pilato gli rispose: “Come è stato dato?”. [2] Altre testimonianze. Egli ha compiuto molti e meravigliosi segni che mai alcun uomo ha fatto né farà. Gli annunziatori risposero: “Quant’è vero che vive il Signore, il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, noi abbiamo udito questo e abbiamo visto mentre era preso in cielo”. [4] Disse loro Pilato: “Prendetelo voi e punitelo a modo vostro!”. Ed ecco che un altro Ebreo si fece avanti e domandò di poter dire una parola al procuratore. Le guardie dissero agli Ebrei: “In quell’uomo avete visto così tanti segni e non credete; come dunque potreste credere a noi? Rispose Pilato: “Sono, forse, io un Ebreo? [5] Nel giorno seguente, il sinedrio tenne una seduta nella sinagoga; e li interrogarono, dicendo: “Avete veramente visto Gesù sedere sul monte Mamilch, mentre ammaestrava i suoi undici apostoli? Benedetto il Signore che ha mandato il suo angelo e mi diede rifugio sotto le sue ali”. I vangeli apocrifi: verità nascoste su Gesù? Gli Ebrei gli risposero: “Come hai fatto a entrare nella sinagoga? “Anche il procuratore, – rispose Nicodemo, – è diventato suo discepolo, per il fatto che parla in suo favore? Interrogarono ancora Aggeo, e anch’egli rispose nello stesso modo. Udito ciò su Giuseppe, gioirono e glorificarono il Dio di Israele. Ci sono stati gli sponsali, come attestano costoro che sono della vostra stessa nazione”. Ma il mio regno non è qui”. Ma siccome i segni da essi compiuti non erano da Dio, essi perirono e così pure quanti credevano in loro. Gli Ebrei gli dissero: “Quest’uomo disse: “Posso distruggere questo tempio e ricostruirlo in tre giorni””. E tutta la folla che era venuta per vedere, davanti all’accaduto batt‚ il proprio petto e se ne ritornò. Quando il centurione vide l’accaduto, rese gloria a Dio, dicendo: “Quest’uomo era giusto!”. L’Ebreo disse: “Io giacqui trentotto anni su di un letto in preda a sofferenze; e quando venne Gesù furono da lui guariti molti indemoniati e afflitti da diverse infermità; qualche giovane ebbe pietà anche di me, mi prese con il mio letto e mi portò da lui; quando Gesù mi vide ebbe compassione di me e mi disse una parola: “Prendi il tuo letto e cammina!”. E disse a Gesù: “Signore, ricordati di me, nel tuo regno!”. E i soldati divisero tra loro i suoi abiti. Simeon rispose: “Lieta! Pace ai lettori e salute a tutti quanti udranno e ai loro domestici: Amen. Gli risposero: “Non sappiamo. [1] La moglie di Pilato. Maledetta la persona che venera creature a lato del Creatore!”. [3] S’alzò dalla sedia curule per uscire, ma gli Ebrei gridarono dicendo: “Noi riconosciamo Cesare qual re, e non questo Gesù! Pilato allora disse: “Voi stessi dunque confermate che i fanciulli dicevano queste parole; in che cosa ha dunque mancato il cursore?”. Salvaci, Signore, e saremo salvi. 14]. Rabbi Levi testimoniò le cose dette da rabbi Simeon assicurando: “Ecco, costui è posto per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e per segno contraddetto””. Io Anania, protettore, ufficiale pretoriano, versato nella legge, avvicinatomi con cuore fedele alle sacre Scritture riconobbi che Gesù Cristo è il nostro Signore, e fui riconosciuto degno del santo battesimo. Mentre noi tenevamo le insegne, esse si piegarono da sole e l’adorarono”. Gli Ebrei risposero: “Abbiamo visto che i vessilliferi le hanno fatte piegare ad adorarlo”. [2] Chiamati a sé gli anziani, i sacerdoti e i leviti, Pilato disse loro segretamente: “Non fate così! Nicodemo rispose: “Amen, amen”. Ciò detto, spirò. Tu, Signore, sei grande e grande è il tuo nome. Gesù rispose a Pilato, dicendo: “Tu dici questa cosa da te, o te l’hanno detta altri di me?”. Ed essi preso (il denaro) fecero come erano stati istruiti. Il Signore non abbandonerà il suo popolo, per amore del suo grande nome; giacché il Signore ha iniziato a fare di noi il suo popolo”. Poi coloro che avevano detto che egli non era nato da fornicazione, tra i quali c’erano Lazzaro, Asterio, Antonio, Giacomo, Amne, Zena, Samuele, Isacco, Finee, Crispo, Agrippa e Giuda, dissero: “Non siamo nati proseliti, ma siamo figli di Ebrei ed è vero quanto affermiamo. Guarisci con la tua potenza, Signore, e saremo guariti. [3] Domandarono al maestro Levi: “E tu come sai queste cose?”. Dateci dunque Giuseppe e noi vi daremo Gesù”. Nessuno ha domandato loro in che modo è stato preso. Alzai lo sguardo e vidi Gesù. Gli risposero: “Salva ora, tu che abiti nelle altezze! Pilato disse: “Che tempio?”. Aperta la porta non lo trovarono. Testimonianza di Adas, Finee, Aggeo. Ma alcuni Ebrei risposero: “Se lasci quest’uomo libero, tu non sei amico di Cesare! Gli anziani, i sacerdoti e i leviti risposero: “Se uno bestemmia contro Cesare è o non è reo di morte?”. Verso l’ora settima, l’oscurità si estese sulla terra fino all’ora nona, perché il sole si era oscurato. Poi mi baciò e disse: “Per quaranta giorni non uscire di casa tua. Tu sei infatti associato con lui e nella vita futura la sua parte sarà con te”. Gli diedero il rotolo della lettera; ricevutolo, Giuseppe lo lesse, baciò la lettera e benedisse Dio, dicendo: “Benedetto il Signore Dio che ha redento Israele, e li ha trattenuti dallo spargere sangue innocente! Ed ecco ora, uno che era incirconciso, ma dal cuore circonciso, prese dell’acqua e si lavò le mani dicendo: “Sono innocente del sangue di questa persona giusta. Disse loro Nicodemo: “Com’è che vi siete radunati nella sinagoga?”. I suoi discepoli rubarono il corpo. E li introdusse in casa sua. Allora il procuratore ordinò che tutti gli Ebrei uscissero dal pretorio, chiamò a sé Gesù e gli disse: “Che debbo fare io di te?”. Ma Mosè supplicò per voi e così fuggiste alla morte. A costoro che dissero che i demoni gli sono soggetti, Pilato disse: “Perché non gli sono soggetti anche i vostri maestri?”. Questo discorso fu gradito a tutti, e mandarono in Galilea i tre uomini che prima avevano accompagnato, dicendo loro: “Dite a rabbi Adas, a rabbi Finee e a rabbi Aggeo: “Pace a voi e a tutti coloro che sono con voi! [1] All’udire queste parole di Giuseppe, i capi della sinagoga, i sacerdoti e i leviti, diventarono come morti, caddero a terra e digiunarono fino all’ora nona. Gli Ebrei risposero a Pilato: “Nella nostra legge c’è che se uno pecca contro un altro uomo è reo di quaranta fustigate, meno una; ma se bestemmia contro Dio, deve essere ucciso con la lapidazione”. Degli Ebrei che si erano nascosti, udirono e dissero a Pilato: “Hai bisogno ancora di udire un’altra bestemmia?”. E non osarono più mettere le mani su colui che, davanti a Pilato, aveva parlato in favore di Gesù. Ed annunziarono agli anziani, ai sacerdoti e ai leviti: “Abbiamo percorso ogni montagna di Israele, e Gesù non lo abbiamo trovato. Sono vere queste cose che avete detto e cioè che non è nato da fornicazione?”. [7] Testimonianze del sinedrio. Gli Ebrei risposero: “Non ti avevamo noi spiegato che egli guariva e scacciava demoni di sabato?”. Il Vangelo di oggi con le Letture accompagnato dal pensiero di Papa Francesco Ma Gesù parlò con Pilato, l’abbiamo visto ricevere schiaffi e sputi sul suo volto, i soldati lo circondarono con una corona di spine, fu flagellato, ricevette la condanna da Pilato, fu crocifisso sul Cranio con due ladri, bevette aceto con fiele, il soldato Longino trafisse il suo costato con una lancia, il suo corpo fu chiesto dal venerato padre nostro Giuseppe e, secondo quanto egli afferma, risorse; e i tre maestri affermano: “Lo abbiamo visto mentre era assunto in cielo”. Alcuni Vangeli apocrifi, specialmente in quello Arabo e quello Armeno, ... Giacomo) è un testo apocrifo scritto in Greco e datato intorno al 150 d.c. IL VANGELO DI GIACOMO - TESTO INTEGRALE ~ Sguardo Sul Medioevo. [6] “Separateli l’un l’altro – disse Anna – e vediamo se il loro parlare concorda”. Pilato mandò a dire agli Ebrei: “Avete visto quanto è avvenuto?”. Questi sono i segni che accompagneranno i credenti: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti, se berranno una bevanda mortifera non farà loro alcun male, imporranno le mani sui malati e guariranno”. Allora il procuratore cominciò ad avere paura e disse a tutta la folla degli Ebrei: “Per qual motivo volete voi versare sangue innocente?”. Vedetevela voi!”. Ma gli Ebrei risposero a Pilato: “Non ti avevamo detto che è un mago? Udito che Giuseppe aveva chiesto il corpo di Gesù, gli Ebrei lo cercarono e con lui le dodici persone che avevano detto che Gesù non era nato da fornicazione, Nicodemo e molti altri che si erano presentati a Pilato e avevano illustrato le sue buone azioni. Il maestro Abutem disse: “Sta scritto nella legge: “Ed Enoc camminò con Dio e non fu più, poiché Dio lo portò via””. Perciò ho decretato che, in ossequio alla legge dei pii imperatori, sia prima flagellato e poi sospeso sulla croce nel giardino dove tu sei stato preso. Ecco, infatti, che ha mandato, nel sogno, una visione a tua moglie”. I sacerdoti e i leviti dissero l’un l’altro: “Se il suo ricordo (dura) fino al Sommo, detto Jobel, saprete che prevarrà in eterno e si susciterà un popolo nuovo”. [8] Dissi allora al mio interlocutore: “Indicami il luogo nel quale ti avevo messo”. [2] Gesù sul sudario del cursore. Ed il guarito spiegò: “Nel giorno di sabato”. E tutto il popolo andò incontro a Giuseppe, gridando: “Pace a te, nel tuo ingresso!”. Quanto Nicodemo scrisse e tramandò a proposito della croce e della passione del Signore nostro Gesù Cristo, Dio salvatore, e passò ai sommi sacerdoti e gli altri Ebrei – Nicodemo però scrisse in lingua ebraica – suona circa così: [1] Accuse delle autorità ebraiche. Egli asciugò il mio viso, mi baciò e disse: “Non temere, Giuseppe! Narrazione di Giuseppe da Arimatea [30 kb. ] Essi gli risposero: “E’ un mago, ed in nome di Beelzebub scaccia i demoni e gli sono soggette tutte le cose”. “La mezzanotte”, risposero le guardie. Mentre ancora sedevano nella sinagoga, stupiti a motivo di Giuseppe, giunsero le guardie che gli Ebrei avevano chiesto a Pilato per custodire il sepolcro di Gesù affinché i suoi discepoli non andassero a rubarlo, ed annunziarono ai capi della sinagoga, sacerdoti e leviti, quanto era accaduto. Se, infatti, il mio regno fosse di questo mondo i miei servi avrebbero resistito ed io non sarei stato consegnato agli Ebrei. [3] Gli anziani degli Ebrei dissero a Gesù: “Che cosa vedremo? Nel sabato, i nostri maestri, sacerdoti e leviti, sedettero indagando l’un l’altro, e dicendo: “Perché mai venne su di noi quest’ira? VANGELO DI PIETRO (testo integrale) Published on 23 febbraio 2017 | Leave a response [1] Nessuno però degli Ebrei si lavò le mani, né Erode né alcuno dei suoi … Allora i capi della sinagoga, sacerdoti e leviti dissero tra sé: “Su, mandiamo nella Galilea dai tre uomini che erano venuti qui a parlarci della sua dottrina e della sua assunzione, e ci racconteranno come lo abbiano visto assunto”. Gli risposero: “Sì”. Risposero a Pilato: “Essi sono gelosi perché egli guarì di sabato”. Anzitutto che sei nato da fornicazione; in secondo luogo che la tua nascita a Betlemme fu la causa di una strage di bambini; in terzo luogo che tuo padre Giuseppe e tua madre Maria fuggirono in Egitto perché non godevano della fiducia del popolo”. [4] Udite queste cose, Pilato ebbe paura. [4] Gli Ebrei risposero al cursore gridando: “I fanciulli ebrei gridavano in ebraico, come fai tu a saperlo in greco?”. Dissero allora gli anziani, i sacerdoti e i leviti: “Se siete venuti per presentare a Dio la vostra preghiera, a che scopo queste ciance davanti al popolo?”. [1] La morte. E tutti i maestri dissero all’intero popolo del Signore: “Se ciò è venuto da Dio ed è mirabile ai vostri occhi certamente saprete, o casa di Giacobbe, che sta scritto: “Maledetto chiunque è appeso ad un legno”; e un altro testo insegna: “Gli dèi che non hanno fatto il cielo e la terra, periranno””. Nicodemo andò loro incontro dicendo: “Pace a voi!”. [1] Le autorità contro Giuseppe e Nicodemo. Voi tutti dunque che leggete e copiate questo, in altri libri, pensate a me e pregate per me, affinché Dio abbia misericordia di me e perdoni i peccati che ho commesso contro di lui. A quelli che avevano affermato che era nato da fornicazione, Pilato disse: “Questo vostro dire non è giusto. Partiti questi uomini per la Galilea, si radunarono nella sinagoga i sommi sacerdoti, i capi della sinagoga e gli anziani, chiusero la porta ed elevarono una grande lamentazione dicendo: “Perché avvenne questo segno di Israele?”. Ed io presi il mio letto e camminai”. Gesù rispose: “Il mio regno non è di questo mondo. Risposero gli Ebrei: “A noi non è lecito mettere qualcuno a morte”. Essi allora presero la legge e li scongiurarono di non ripetere mai più ad alcuno queste parole. [1] Testimonianza delle guardie. Nell’anno quindicesimo del regno di Tiberio Cesare , imperatore dei Romani, l’anno diciannovesimo della dominazione di Erode, figlio di Erode, re della Galilea, nell’ottavo giorno prima delle calende di aprile e cioè il venticinquesimo giorno del mese di marzo, sotto il consolato di Rufo e Rubellione, il quarto anno dell’olimpiade duecentodue, mentre era sommo sacerdote degli Ebrei Giuseppe, figlio di Caifa. Nicodemo lo ricevette a casa sua; gli fece una grande festa e invitò Anna e Caifa, gli anziani, i sacerdoti e i leviti a casa sua, e mangiarono e bevettero allegri con Giuseppe. Allorché ebbe luogo il consiglio, ordinarono che egli fosse introdotto, con grande disonore. Questo discorso piacque a tutti; mandarono su di ogni monte di Israele a cercare Gesù, ma non lo trovarono. Essi gli risposero: “Sì, è vero”. Incapaci di rispondere a questo, alla fine con sforzo conclusero: “Noi non dobbiamo credere agli incirconcisi”. Simeon li benedisse e, rivolto a Maria, sua madre, disse: “Ti annunzio una lieta notizia a proposito di questo fanciullo!”. Amen. Quand’egli era in procinto di alzarsi, sua moglie gli mandò a dire: “Non avere nulla a che fare con quest’uomo giusto, giacché questa notte ho sofferto molto a causa sua”. Gli uomini che erano in Galilea dissero a quelli che erano andati da loro: “Sia pace a tutto Israele!”. [2] Missione a Giuseppe da Arimatea. NICODEMO: UN INCONTRO CHE NON DECOLLA Dal Vangelo di Giovanni: 3,1-21. Di seguito si possono visualizzare e/o scaricare i Vangeli e i testi apocrifi riguardanti più direttamente la vita di Gesù Vangeli apocrifi testo integrale pdf. Ma come ha fatto la sua anima ad entrare nel suo corpo sicché ora egli si trova in Galilea?”. [2] Gli Ebrei dissero a Nicodemo: “Tu sei diventato suo discepolo, e perciò parli in suo favore”. [6] Presa la legge, Anna e Caifa scongiurarono Giuseppe dicendo: “Da’ gloria al Dio di Israele e fa’ la tua confessione. Gli Ebrei risposero: “Quant’è vero che il Signore vive, noi non vi crediamo”. Non hai nulla da dire?”. Il governatore ti chiama”. Maria domandò: “Lieta, mio signore?”. Gli Ebrei allora tennero consiglio, ammassarono una grande somma di denaro e la diedero alle guardie, dicendo: “Dite che mentre voi dormivate, nella notte, vennero i suoi discepoli e lo rubarono. Voi non vi siete comportati bene verso il giusto, giacché non vi siete pentiti quando l’avete crocifisso, anzi lo avete ancora trapassato con una lancia”. Mi prese per mano e, a porte chiuse, mi pose in mezzo a casa mia, mi condusse al mio letto e mi disse: “Pace a te!”. [72]Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della suasanta alleanza, [73]del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, [74]di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, [75]in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. Trovarono invece Giuseppe da Arimatea, ma nessuno osò afferrarlo. [2] Accuse contro Gesù e la sua famiglia. Uno sarà il Signore ed uno il suo nome: Re Signore nostro! [8] Conclusione di Anna e Caifa. E’ per questo che ti avevamo messo in guardina in una camera senza finestre, la chiudemmo a chiave, apponemmo i sigilli alle porte e lasciammo delle guardie al luogo ove tu eri rinchiuso; al primo giorno della settimana, aprimmo, non ti trovammo e ne restammo profondamente tristi, e lo stupore colpì tutto il popolo di Dio fino a ieri. Ogni uomo, infatti, ha il potere di dire, con la sua bocca, sia il bene sia il male. Gesù gli rispose: “La verità è dal cielo”. Gesù gli rispose: “Fa’ come ti è stato dato!”. Se è Figlio di Dio discenda dalla croce”. Pilato domandò agli Ebrei: “Per qual motivo dovrebbe morire?”. Gli Ebrei dissero a Pilato: “Domandagli in quale giorno fu guarito”. Vedendo io che li recitava con me, gli dissi: “Rabbi Elia!”. “Amen, Amen – rispose Nicodemo – mi avvenga ciò che voi avete detto!”. - Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga degli elementi più antichi ; i discesi dalla Galilea non temono forse Dio,. Achar, infatti, scongiurato dal profeta Gesù non pronunciò un giuramento falso, ma gli annunziò ogni cosa e non gli nascose una sola parola. L’avete visto mentre era assunto?”. E, inneggiando, se ne andarono ognuno a casa sua glorificando Dio. Quando nacque Gesù i suoi genitori lo portarono in questo luogo ed offrirono a Dio sacrifici ed olocausti. Il procuratore gli disse: “Se hai qualcosa da dire, parla!”. La tua nazione e i sacerdoti ti hanno consegnato a me, che hai fatto?”. Gesù rispose: “Se non ne avessero il potere non direbbero nulla. Ma un Ebreo di nome Nicodemo venne davanti al procuratore e gli disse: “Ti prego, o pio, permettimi di dire poche parole”. Essi andarono da Giuseppe, lo riverirono e gli dissero: “Pace a te!”. Giuseppe sellò la sua asina, andò con essi e giunsero nella città santa, Gerusalemme. E Gesù uscì, con il cursore, dal pretorio. Tremai e ritenevo che si trattasse di un fantasma. Risposero gli Ebrei: “Noi abbiamo una legge che ci proibisce di guarire qualsiasi persona nel giorno di sabato. E poi ancora dissero loro: “Perché siete venuti?”. [4] Gli uomini dunque partirono verso la Galilea; li trovarono seduti in meditazione della legge e li salutarono in pace. Gli Ebrei gridarono nuovamente: “Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli!”. Anna e Caifa dissero a Pilato: “Tutta una moltitudine grida che è nato da fornicazione, e noi non siamo credenti! Egli ebbe pietà di me: pose le sue mani sui miei occhi ed immediatamente acquistai la vista”. Ecco, infatti, ch’io vado in Galilea dai miei fratelli””. Il Signore nostro Dio sia con noi come fu con i padri nostri. Non ignorate che se un fantasma incontra qualcuno e ode i comandamenti scappa di corsa. Il cursore uscì, fece come la prima volta e disse a Gesù: “Signore, entra! Vedetevela voi!”. Egli ordinò ai suoi discepoli: “Andate in tutto il mondo ed annunziate a tutta la creazione: chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. Rispose: “E’ vera!”. Sotto giuramento essi dissero: “Abbiamo visto Gesù sul monte Mamilch con i suoi discepoli” che insegnava quanto avete udito da loro, ed ancora: “Lo abbiamo visto mentre era preso in cielo”. Ma costui ha guarito, maliziosamente, nel giorno di sabato, zoppi, sordi, impotenti, paralitici, ciechi, lebbrosi e indemoniati”. Poi chiamarono prima Adas e gli dissero: “Come hai visto Gesù mentre era assunto?”. Essi fecero cenno a Nicodemo di parlare lui a Giuseppe. “Se questa parola è blasfema”, disse Pilato, “prendetelo per questa sua bestemmia, portatelo nella vostra sinagoga e giudicatelo secondo la vostra legge”.