Oltre alla serie dell’Ultima Cena ho analizzato anche il Miracolo dello Schiavo. Bravissimo! Questo importante dettaglio mette in risalto il Signore ed inoltre contribuisce a rendere decisamente più luminosa la scena. Apprezzo soprattutto il lavoro tecnologico sulle immagini e scrivo per chiedere gentilmente il permesso di servirmi di alcune di esse per un lavoro di presentazione sul testo evangelico dell’Ultima Cena. Grazie a te per i complimenti. Hai visto quelle 2 strane figure che si vedono all’esterno della stanza, sotto il portico? In fondo a destra ci sono 2 inservienti che stanno togliendo un paiolo (una pentola) dal fuoco, in primo piano c’è una domestica con un carico di stoviglie e nell’altra mano sta consegnando dei confetti all’oste. https://es.wikipedia.org/w/index.php?title=La_Última_Cena_(Tintoretto,_San_Giorgio_Maggiore)&oldid=124281519, Wikipedia:Artículos con datos por trasladar a Wikidata, Wikipedia:Páginas con enlaces mágicos de ISBN, Licencia Creative Commons Atribución Compartir Igual 3.0. Bravo. Ma … una domanda: perché Tintoretto ha voluto dipingere 6 diverse Ultima Cena? Si tratta di un particolare molto importante, perché dona alla scena un’atmosfera molto più umana ed umile; inoltre, devi sapere che i modelli che hanno posato per il ruolo dei discepoli di Cristo in questo lavoro erano delle comuni persone del popolo. La tela non ha una vicenda esaltante alle sue spalle, ed infatti pare che al momento del completamento del quadro, quest’ultimo sia stato spostato all’interno della cappella del sacramento della Chiesa di San Trovaso. ti aiuto io. Ha un sacco di incarichi e la sua fama è alle stelle. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 24 mar 2020 alle 00:21. La struttura compositiva del dipinto Ultima Cenadi Tintoretto è molto diversa da quella tradizionale. Proprio così: l’Ultima Cena Tintoretto non è composta soltanto da Cristo e gli apostoli, ma anche da altri protagonisti. L'Ultima cena è un dipinto del pittore veneziano Tintoretto realizzato intorno al 1592-1594 e conservato nella Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia. Confrontando questa prima versione dell’Ultima Cena del Tintoretto con le future (e più audaci) sono sicuro che non diresti mai che si tratta di 2 opere dello stesso artista! BELLISSIMO! Insegno Storia dell’arte in un liceo e anche io. Se fai attenzione puoi notare che è l’unico tra i discepoli che non ha un aureola e poi è impegnato con entrambe le mani al vino. Quest’Ultima Cena ha più di un elemento in comune con la Pasqua ebraica, lo sapevi? Si, so che non sarà così innovativa e particolare come quella che si trova nella chiesa di San Giorgio Maggiore, ma anche questa ha degli elementi molto intriganti. His early influences include Michelangelo and Titian. La última cena es la última gran obra del pintor italiano Tintoretto, con la que culmina su trayectoria como pintor. : You are free: to share – to copy, distribute and transmit the work; to remix – to adapt the work; Under the following conditions: attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. Grazie, Dario Mastromattei. Jacopo ha ambientato l’Ultima Cena di Cristo in un locale del suo tempo e non nell’edificio originale come voleva la tradizione. La luminosità spirituale deriva dalle figure fatte solo di luce, usate dal pittore per conferire spiritualità alla scena. Ma hai visto queste figure in primo piano? La tela dell’Ultima Cena è stata commissionata dalla Scuola del SS. La última cena es un tema que el artista había trabajado en otras ocasiones, y es clásico en la pintura religiosa católica. Inscriptions, signatures. Si tratta di un elemento simbolico molto interessante, su cui tanti studiosi hanno cercato di dare una spiegazione. Essendo una tela molto lunga, il pittore dispone i suoi personaggi in modo intelligente e non li arrocca tutti in un piccolo spazio della sua scena; infatti, non sono tutti seduti attorno alla tavola. Ultima Cena del Tintoretto: tutto sul dipinto. Sono 2 figure allegoriche. Ora voglio farti conoscere tutti i dettagli di questa tela. Cosa ne pensi di estendere le tue analisi anche ad altre opere del maestro? Forti contrasti chiaro-scurali e la presenza di una luce di scorcio fanno apparire il quadro come una rappresentazione teatrale immortalata. Il Tintoretto cambia completamente le carte in tavola: oltre a trasformare l’ambiente in un’osteria, aggiunge altri personaggi oltre a quelli previsti dalla tradizione. Jacopo però sa benissimo che deve fare attenzione ai dettagli, perché sono quest’ultimi a rendere eccezionali le opere, e qui, di particolari ce ne sono un sacco. Che bel testo! Potrebbe stupirti, ma devi sapere che non il Tintoretto non è stato il primo ad utilizzare questo artificio. come Francesca Veronese, chiedo il permesso di utilizzare le mmagini per le mie lezioni. Tintoretto dà una certa umanità al dipinto, ambientandolo in una sorta di taverna veneziana, la volontà del pittore era infatti quella di ambientare l'ultima cena nell'epoca in cui l'artista stesso viveva. Quando avrai finito di leggere questo articolo, ti assicuro che: Allora, sei pronto per conoscere questi spettacolari lavori? Viene scelto proprio il pane perché dopo le disposizioni del Concilio di Trento, è stato deciso che in questo alimento è contenuto completamente il corpo di Cristo. 2. CC BY 3.0 Ho scritto questo articolo per farti conoscere ogni dettaglio dell’Ultima Cena del Tintoretto e le differenze che ci sono tra la innumerevoli versioni dei suoi lavori. Ci troviamo durante la Comunione degli Apostoli con Gesù intento a distribuirla a coloro che partecipano all’evento. Questa serie di lavori hanno in comune un importante elemento, l’artista: il suo nome è Jacopo Robusti, ma forse tu lo avrai conosciuto con un altro nome, il Tintoretto. https://creativecommons.org/licenses/by/3.0, Creative Commons Attribution 3.0 Unported, https://en.wikipedia.org/wiki/File:Jacopo_tintoretto,_ultima_cena,_1592-94,_01.JPG, Flash did not fire, compulsory flash suppression. Ci sono tre livelli di luminosità: profana, religiosa e spirituale. Complimenti, congratulazioni e … grazie!!!!!! Il Tintoretto ha dipinto 6 versioni differenti dell’Ultima Cena perché i committenti erano tutti diversi. Bravissimo! Insomma, questa tela è stracolma di personaggi interessanti e di oggetti simbolici, ma c’è un altro dettaglio molto più importante: la prospettiva. Anche qui Giuda si distingue dagli altri personaggi perché ha una bisaccia (una borsa) al cui interno sono contenuti i denari che ha ricevuto per aver tradito Cristo ed ha l’altra mano appoggiata sul tavolo. Sono gli apostoli in particolare che con i loro movimenti rendono molto attiva questa scena, senza contare poi gli innumerevoli oggetti simbolici di cui voglio assolutamente parlarti. È un mendicante impegnato a chiedere la carità, ma uno degli apostoli gli fa capire che non è il momento giusto perché sta guardando ed ascoltando Cristo e non può distrarsi. Conoscerai la storia, le novità ed i dettagli fondamentali di ciascuno dei lavori del, Scoprirai quale tra le alternative riproduzioni di Jacopo Robusti, quale è la più importante di tutte, Quale è il significato dei tanti oggetti e dei personaggi aggiuntivi introdotti dal pittore nella classica scena della vita di Cristo, Luminosità profana (è quella emanata dalla lampada a soffitto e che avvolge tutta la scena), Luminosità religiosa (è quella che divampa dall’aureola di Gesù e degli apostoli), Luminosità spirituale (ovvero quella che proviene dagli angeli formati dal fumo e che simboleggiano la spiritualità del dipinto), Cristo con gli apostoli Giovanni e Pietro al centro. Fue pintado en los años 1592-1594, encontrándose en la Basílica de San Giorgio Maggiore de Venecia, Italia. Presto lavorerò anche su altri capolavori del Tintoretto. Quasi sicuramente, questo capolavoro fa parte della lunga serie di opere prodotte da Jacopo nel periodo di massimo successo, proprio come la copia della Lavanda dei piedi (si tratta di una copia perché l’originale si trova nella National Gallery di Londra) che è esposta sempre all’interno della chiesa di San Trovaso. Ma cos’ha di così particolare questa versione dell’Ultima Cena? Bravo, lavoro davvero interessante! Tutti lo cercano ed i membri più ricchi della società vogliono una sua opera, compreso il duca Guglielmo Gonzaga. E come se non bastasse, il pittore mette la tavola dell’Ultima Cena in diagonale, aumentando il senso di profondità di tutta la scena. Nel 1574, Pomponio Amalteo si era servito dello stesso metodo ambientando la sua rappresentazione dell’Ultima Cena in un ambiente mai visto prima. L’innovazione che caratterizza gli altri dipinti qui è ancora sconosciuta ed è soltanto un progetto che diventerà realtà negli anni successivi. L’ultima cena è un dipinto a olio su tela di 366×570 cm realizzato tra il 1592 ed il 1594 dal pittore italiano Tintoretto.Conservato nella Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia, opera perfettamente in linea con il pittore veneziano, il quale centra anche questo dipinto come tutti gli altri su un unico ed inimitabile tema: la luce! Siamo nel momento in cui Cristo sta distribuendo l’Eucarestia a San Pietro, portandogliela alla bocca. Fichier d’origine (2 720 × 4 080 pixels, taille du fichier : 3,97 Mio, type MIME : image/jpeg), https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0 Per quanto riguarda la storia di questa tela, a dirti la verità, non c’è molto da dire. Grazie. Adesso guarda la parte superiore della tela del Tintoretto l Ultima Cena. I colori densi e l’uso di un rosso così vivace fa emergere Cristo ed alcuni degli apostoli e gli angeli. The following pages on the English Wikipedia use this file (pages on other projects are not listed): (2,082 × 2,640 pixels, file size: 2.92 MB, MIME type: Commons is a freely licensed media file repository. Se è la prima volta che ti trovi davanti a quest’opera, sono sicurissimo che avrai notato il forte dinamismo che collega tutti i protagonisti della scena. È un’aggiunta interessante da parte del Tintoretto. Molti di loro si agitano in modo confuso e gesticolano in modo evidente, donando alla composizione un forte dinamismo. Mi piace tantissimo Tintoretto! L’oscurità regna sovrana in questa scena e c’è soltanto una luce che proviene da quella lampada ad olio appesa in alto a sinistra sul soffitto. Le fonti di luce in questo lavoro sono 2: una arriva dal primo piano e l’altra proviene da un’entrata che sta in lontananza, vicino la cucina della locanda, sulla destra. Posso chiederti le fonti bibliografiche da te utilizzate per arrivare a queste conclusioni? Diversamente da tanti, altri tradizionali dipinti Ultima Cena, Jacopo decide di introdurre alcuni cambiamenti e reinterpreta completamente la scena. Se fai attenzione, puoi notare che il gruppo composto da Cristo e gli apostoli si può dividere in 3 parti: Si tratta di una divisione scenica abbastanza tradizionale, facendo emergere un attaccamento alle vecchie regole artistiche da parte del Tintoretto (ti ricordo che qui siamo più di 30 anni prima rispetto alla versione di San Giorgio Maggiore! Il primo luogo in cui è stata messa la tela non è lo stesso in cui la puoi ammirare oggi, ma probabilmente era sopra all’antico banco della confraternita del Sacramento. Con una mano trattiene il bicchiere pieno di vino mentre con l’altra si avvicina ad una damigiana per versarsene dell’altro. La luminosità profana è gestita dalla lampada a soffitto che irraggia l'ambiente e colpisce i vari personaggi. In ogni caso questa stranezza era già presente in un'Ultima Cena datata 1574; opera di Pomponio Amalteo ed ora al Castello di Udine. In realtà il dettaglio è uno solo ed è più che sufficiente. Qualche istante prima, Gesù ha rivelato che tra di loro c’è un traditore e le reazioni degli apostoli sono tante: c’è un San Giovanni visibilmente sconsolato ed incredulo e poi c’è Giuda seduto a destra di Cristo e che ha attaccato alla sua cinta una borsa con dentro il denaro. A proposito del traditore, se non l’hai ancora riconosciuto, non preoccuparti, (anche io ci ho messo un po’!) GRAZIE.Illuminante, posso contare che descriverà anche le altre “cene” di Tintoretto? Nell’inquadratura il tavolo è posizionato a sinistra del dipinto e obliquo rispetto al piano della composizione. hai visto quel ragazzo sul lato sinistro della tela? truetrue. così ho deciso di scrivere questo articolo. Come faccio a sapere che doveva trovarsi proprio sopra al banco? Grazie Giuseppe. Se ci trovassimo davanti ad un quadro come gli altri, questa tela di Tintoretto Venezia dovrebbe terminare così, con Cristo e gli apostoli, ma non è così. Ci sono tutti i servi ed i lavoratori della locanda, impegnatissimi a soddisfare le richieste dei clienti. Sacramento durante la celebrazione della messa o altri riti. Grazie. Ce fichier contient des informations supplémentaires, probablement ajoutées par l'appareil photo numérique ou le numériseur utilisé pour le créer. Ovviamente si tratta di Giuda, che qui puoi riconoscere facilmente per via della sua tunica scura, ritratto di spalle ed impegnato a nascondere la borsa con i 30 denari che ha ricevuto per aver consegnato Cristo alle guardie. Tintoretto con questo lavoro prende una strada completamente diversa da quella imboccata dai suoi predecessori e colleghi; non mette il tavolo frontalmente (cosa che invece fa Leonardo da Vinci nella sua rappresentazione dell’Ultima Cena), ma lo dispone “di sbieco” e di traverso. Tintoretto:. Alcuni dei discepoli cercano di avvicinarsi al Signore, altri invece si distendono sul lato destro dove ci sono i mendicanti ed alcuni di loro invece si voltano in basso per dare da mangiare alla bambina qui presente, rispettando i desideri altruistici di Cristo. Una piccola precisazione: devi sapere che questa tela è stata realizzata prima rispetto a quella conservata a San Giorgio Maggiore. A proposito del traditore, hai visto dov’è Giuda? Grazie. Quest’ultimo sta per prendere della frutta dal tavolo che sta sull’estrema destra della scena. Proprio così: rappresentano la chiesa degli Ebrei e la chiesa dei Gentili; dall’unione di queste 2 nasce la nuova chiesa cristiana. Con questo curioso artificio, il pittore ha molta più libertà di azione per la sua scena, ed infatti ne approfitta calando la sacra scena in una tranquilla e caratteristica taverna veneziana. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La luminosità religiosa è data dall'aureola degli apostoli e di Gesù Cristo. La última cena es la última gran obra del pintor italiano Tintoretto, con la que culmina su trayectoria como pintor. Grazie. Guarda meglio. Potrebbe essere un’allusione all’Eucarestia ed il bicchiere pieno di vino simboleggerebbe il sangue di Cristo di cui Giuda si è macchiato con il tradimento. Quest’ultimo, non si accontenta di un solo lavoro, anzi, gli commissiona una serie intera di tele da conservare all’interno del Palazzo Ducale di Mantova. In questa versione dell’Ultima Cena, Gesù ed i suoi apostoli sono riuniti attorno al tavolo: Cristo è impegnato a benedire l’agnello, il pasto sacrificale per eccellenza. Ciao Stefano, grazie per la domanda. Nelle interpretazioni tradizionali poi gli apostoli sono seduti ai lati o intorno al Messia. Per ogni ambiente ha studiato la migliore rappresentazione e l’ha realizzata. Lavorare a quest’età è difficile, ma lui non demorde, ed infatti completa 2 grandi tele da collocare nella Basilica di san Giogio Maggiore: Ebrei nel Deserto e la caduta della manna e l’Ultima Cena dipinto. La Cène de Tintoret dans l'église de San Giorgio Maggiore. Sapevi che il nome originale della chiesa in cui è conservata quest’opera è dei Santi Ermagora e Fortunato? Files are available under licenses specified on their description page. Giusto per darti un’idea, stiamo parlando di ben 8 quadri a tema bellico e con protagonista esclusiva la famiglia Gonzaga. A proposito, voglio dirti una cosa a proposito del contrasto luminoso. Dove si trova: Chiesa di San Polo, Venezia. La ultima Cena Fr gan om den tavlan? Infatti, se nel quadro di San Giorgio Maggiore c’è Gesù in piedi e che risalta immediatamente, qui Tintoretto dipinge il momento in cui Cristo rivela ai suoi apostoli che quella stessa sera uno di loro lo tradirà. En tant que détenteur du droit d’auteur, je publie cette œuvre sous la licence suivante : Ajoutez en une ligne la description de ce que représente ce fichier. Ormai è troppo vecchio ma non vuole assolutamente abbandonare la pittura, e così si fa aiutare da suo figlio Domenico. Con questo obiettivo ben chiaro in testa, decide di donare alla scena un impianto completamente diverso rispetto a quelli visti in passato. L’ho usato tantissimo per la mia ricerca di arte. Come puoi vedere, Jacopo sceglie di ritrarre non l’istante in cui Gesù annuncia l’imminente tradimento da parte di Giuda, ma preferisce rappresentare la condivisione del pane con gli apostoli. Scommetto che quando senti parlare dell’Ultima Cena, la prima opera d’arte a cui pensi è quella di Leonardo da Vinci e non quella del Tintoretto. Come faccio a sapere che è proprio lui e non un altro? This file is licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 Unported license. Ci sono dettagli ad alta definizione che valgono più di tante parole. Ma alla fine, perché ha ambientato l’Ultima Cena in una taverna veneziana? È un'opera perfettamente in linea con gli altri dipinti del medesimo pittore. Sto parlando delle 2 donne che si vedono ai lati della scena e dei bambini, ma anche del gatto in basso a destra che si ripropone spesso anche nelle versioni successive della scena. Così in questo lavoro rappresenta ben 2 momenti diversi: la rivelazione del tradimento di uno degli apostoli e la celebrazione della comunione. Hai notato che è completamente differente da quella che sta sulla testa degli apostoli? Nell’elaborazione della scena, il Tintoretto pianifica i movimenti di ciascun protagonista e l’inserimento di alcuni dettagli in modo tale che si notasse un legame con la tradizione ebraica. Il Signore è circondato sia a destra che a sinistra dai suoi discepoli, ma c’è un uomo che si distingue chiaramente da tutti gli altri. | e-Venise.com La donna che sta più a sinistra della scena ha tra le mani un vassoio vuoto, l’altra invece è coperta addirittura da alcuni uomini, rendendo impossibile vedere quale è il suo incarico. Per via di un’iscrizione ritrovata proprio sotto a questo dipinto di Jacopo. Di fronte al traditore c’è un apostolo che comincia a nutrire qualche dubbio e si alza e vede la bisaccia di Giuda. Grazie mille Edmundo. La loro posizione ravvicinata potrebbe trarti in inganno, ma non cascarci! This file contains additional information, probably added from the digital camera or scanner used to create or digitize it. Quella che appare sulla tavola apparecchiata, in primo piano, sembra una torta con delle candeline, ma non si è riusciti a capirne il significato. Inoltre, devi sapere che questa versione dell’Ultima Cena si trova di fronte ad un altro eccezionale quadro, sempre opera del Tintoretto ed è intitolato la lavanda dei piedi. Original file (2,082 × 2,640 pixels, file size: 2.92 MB, MIME type: image/jpeg), https://creativecommons.org/licenses/by/3.0 Ti capisco ed è una cosa normale dato che il capolavoro di Leonardo è 100 volte più famoso e conosciuto rispetto al quadro di Jacopo. L'Ultima cena è un dipinto del pittore veneziano Tintoretto realizzato intorno al 1592-1594 e conservato nella Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia. Grazie del commento Emanuele. Ce fichier est disponible selon les termes de la licence, Flash non déclenché, suppression du flash obligatoire. Hai dato un’occhiata a com’è disposto il tavolo? Cliquer sur une date et heure pour voir le fichier tel qu'il était à ce moment-là. Ma questo al Tintoretto non basta: vuole realizzare un’opera realistica fino al più piccolo dettaglio. Se encuentra en un muro del presbiterio. This category has the following 3 subcategories, out of 3 total. Esta página se editó por última vez el 15 mar 2020 a las 21:28. Ce fichier et sa description proviennent de Wikimedia Commons. Ah, dimenticavo: bravo. Sheet with very small margins over the print, on heavy laid paper, in very good condition (see photos). Si, hai capito bene: non parlo di un solo quadro, ma di 6 opere che hanno tutte lo stesso nome. Questa ipotesi è emersa dopo che sono stati fatti diversi confronti tra le misure del banco e quelle del lavoro di Jacopo, ed è saltato fuori che sono praticamente identiche! Hay dos puntos de luz intensa: uno en alto, a la izquierda, y otra la intensa aureola de Jesucristo. Comparar esta obra con La Última Cena de Leonardo da Vinci demuestra de qué forma evolucionó el arte desde el Renacimiento. Sono molto felice che ti sia piaciuto il mio lavoro. So che stai pensando: siamo in una locanda, una di loro ha un vassoio e quindi devono essere per forza delle cameriere. Ma, come è già accaduto anche con le altre versioni dell’opera, Tintoretto ritrae anche il momento in cui Cristo annuncia la presenza di un traditore tra gli apostoli. Non proprio. Gli appassionati di Tintoretto lo apprezzerebbero di certo…. (san simeon grande).jpg, Jacopo Tintoretto - The Last Supper - WGA22613.jpg, Jacopo Tintoretto - The Last Supper (detail) - WGA22562.jpg, Jacopo Tintoretto - The Last Supper - WGA22561.jpg, Paintings by Tintoretto in Scuola Grande di San Rocco - Sala superiore - The Last Supper.jpg, Ultima Cena di Jacopo Robusti detto "Il Tintoretto", 1592-94 (1).JPG, Ultima Cena di Jacopo Robusti detto "Il Tintoretto", 1592-94 (2).JPG, 6 La Última Cena (Iglesia de San Marcuola, Venecia, 1547), I.jpg, Jacopo Tintoretto - Last Supper - WGA22614.jpg, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Category:Paintings_of_Last_Supper_by_Jacopo_Tintoretto&oldid=129344899, 16th-century paintings of the Last Supper, Paintings of Passion by Jacopo Tintoretto, Creative Commons Attribution-ShareAlike License. È un personaggio simbolico che collega 2 tipi di nutrimento: quello materiale e quello spirituale, ovvero i 2 livelli che si uniscono nell’Ultima Cena di Cristo. Está realizada en óleo sobre lienzo. En la obra de Leonardo, los discípulos se sitúan alrededor de Jesús con una simetría casi matemática. Per prima cosa, questa tela all’interno di San Trovaso rappresenta un istante differente dell’Ultima Cena. Une page de Wikipédia, l'encyclopédie libre. Realismo e semplicità sono alla base di questa composizione. Esatto. Grazie mille! Il Tintoretto è “avanguardia”, è audace e non ha paura di osare nella pittura. Aspetta un momento: perché Gesù sta dando del pane agli Apostoli? This page was last edited on 19 July 2014, at 09:50. Gli altri apostoli attorno a Cristo nel lavoro di Tintoretto Ultima Cena si comportano in modo strano. Oltre alla già citata lampada nella parte alta della scena, voglio che concentri la tua attenzione sull’aureola di Cristo. Gesù si sta alzando improvvisamente dal tavolo spalancando le braccia per consegnare il pane a 2 discepoli accanto a lui, prefigurando la sua prossima crocifissione. Giuda è quell’uomo che sta in primo piano, proprio al bordo del tavolo messo di profilo con una veste porpora e rossa e che stringe – cercando di nascondere – la piccola sacca con i 30 denari sul tavolo. È così che il quadro del Tintoretto è andato a finire nel presbiterio. Sapresti dirmi che cosa stanno portando ai clienti? Su questo lato si intravede una grande valle dove il sole sta per sorgere e si vedono anche diversi edifici sul lato destro. ), ma anche un’attenzione per il dettaglio eccezionale. Quale è il momento dipinto dal Tintoretto? The Last Supper (Italian: Il Cenacolo [il tʃeˈnaːkolo] or L'Ultima Cena [ˈlultima ˈtʃeːna]) is a late 15th-century mural painting by Italian artist Leonardo da Vinci housed by the refectory of the Convent of Santa Maria delle Grazie in Milan, Italy.It is one of the Western world's most recognizable paintings. Storia, descrizione, analisi e commento delle tante versioni del quadro Ultima Cena, tutti realizzati da Jacopo Robusti detto il Tintoretto negli ultimi anni del '500 e conservati in diversi luoghi. Molto probabilmente sono un profeta ed una sibilla, 2 personaggi che rappresentano l’Antico Testamento e le profezie legate alla vita di Cristo. Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Complimenti per il lavoro svolto! Sono contento che ti sia stato utile Marika. Bravo. Cristo è al centro della composizione, ritratto nel momento dell’Eucarestia. I campi obbligatori sono contrassegnati *. CC BY-SA 3.0 Voglio farti conoscere una serie di capolavori senza precedenti. Utilizza una prospettiva completamente nuova e lontana dai canoni tradizionali; i discepoli sono seduti attorno a questa tavola messa in obliquo, su cui sono appoggiati diversi oggetti per la cena, tra cui spicca il vino ed il pane, gli elementi fondamentali dell’Eucarestia. La escena tiene lugar en una taberna sombría y popular, donde las aureolas de los santos aportan una luz extraña que subraya detalles incongruentes. Si tratta di una panchina riservata ai membri più importanti della Scuola del SS. Questo confine è reso ancora più sottile dalla presenza degli angeli che stanno planando dall’alto e che circondano la scena e dalla coltre di nubi che si dirada attorno all’aura di Cristo. Si capisce benissimo dalle svariate reazioni dei discepoli: c’è chi sta discutendo in primo piano, domandandosi chi possa fare una cosa così atroce, chi si mette le mani sul petto domandandosi “Sono forse io?”, increduli della notizia data da Cristo. 日本語:Ultima Cena di Jacopo Robusti detto "Il Tintoretto", 1592-94 (2) Il Tintoretto mette Cristo al centro della scena, donandogli un’aureola così luminosa e forte che sembra quasi che stia per aprire un varco dimensionale tra il mondo degli uomini e quello celeste. Ora ti racconto la storia di com’è nata l’Ultima Cena di Tintoretto che si trova nella Chiesa di san Giorgio Maggiore a Venezia. Il testo è stato molto utile per me. Completata l’impresa per il duca, le commissioni per nuovi quadri arrivano da ogni parte, a tal punto da essere pieno di lavoro fino al 1592, rimanendo in attività fino a 70 anni. Fue pintado en los años 1592 - 1594, encontrándose en … Rare engraving depicting the last supper with the laden table, on the left a ladder with a seated spinner, taken from the first version of the last supper by Tintoretto, a work dating from 1561-62 and kept in the Church of San Trovaso, Venice. Sto parlando della posizione del tavolo, il quale viene dipinto leggermente di sbieco e che punta verso di noi, aggiungendo un evidente senso di profondità a tutta la scena. Dove si trova: Chiesa di San Trovaso, Venezia. The following 20 files are in this category, out of 20 total. Il fatto che tutti gli apostoli sono seduti su degli sgabelli e non su delle normali sedie. Grazie! Devi sapere che la Pasqua ebraica di solito viene consumata in modo rapido ed in piedi; tenendo conto di questo particolare, il pittore pone la maggior parte dei protagonisti in questa posizione. Devi sapere che si tratta di un’osteria veneziana del 15° secolo. Devi sapere che tra il 1728 ed il 1735 la chiesa dei Santi Ermagora e Fortunato è stata sottoposta ad un importante restauro e per mantenere al sicuro le varie opere, quest’ultime sono state trasportate altrove. Ma non preoccuparti, ti assicuro che quando vedrai i dettagli di questa tela del Tintoretto, capirai perché penso che sia un capolavoro che merita parecchia attenzione. Está realizada en óleo sobre lienzo. Si, illuminazione. Sai che l Ultima Cena Tintoretto è caratterizzata da 3 livelli di luminosità? Adesso torna a guardare all’interno della stanza: hai visto quel ragazzo sul lato sinistro della tela? Probabilmente alcune di loro le conoscerai già, mentre altre ti saranno completamente nuove, ma ti assicuro che ti lasceranno a bocca aperta. Di chi si tratta? Dove si trova: Chiesa di San Marcuola, Sestriere Levante. Siamo nell’ultimo periodo della vita di Jacopo Robusti. Sono toni abbastanza scuri, dove risalta quasi immediatamente il bianco ed il grigio del pavimento a scacchi e subito dopo anche il rosso ed il blu della veste di Cristo.