Vorrei chiedere se è per me conveniente il riscatto degli anni della laurea (4) per eventuale anticipo delle pensione con anche opzione donna. Nel suo caso per raggiungere i requisiti per l’accesso le mancherebbero 15 anni di contribuzione (4 dei quali raggiungerebbe con il riscatto laurea) e 6 anni per il compimento dei 58 anni ma non possiamo dire con sicurezza se la misura sarà ancora prorogata e, quindi, con un lasso di attesa così ampio non si può prendere in considerazione una misura che attualmente è riservata per chi ha raggiunto i requisiti di accesso nel 2019. Ma non sempre il riscatto conviene, in considerazione, anche, dell’elevato onere che comporta. Buonasera, ho 52 anni, mi sono laureata nel 1994. Anche lavorando i 15 anni che la separano dalla pensione di vecchiaia, quindi, lei potrebbe raggiungere al massimo i 39 anni di contribuzione versata non riuscendo a cogliere l’anticipo pensionistico per il quale sono richiesti per le donne, almeno 41 anni e 10 mesi di contributi. Per quel che riguarda l’opzione donna: attualmente la misura è stata prorogata soltanto per le donne che hanno raggiunto i 58 anni di età (59 anni per le lavoratrici autonome) e i 35 anni di contribuzione versata entro il 2019. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha approfondito per il Corriere.it il tema del riscatto della laurea agevolato, diventato quest’anno più conveniente dopo l’estensione a tutti i lavoratori, anche a quelli con più di 45 anni, a patto che gli anni di studio vengano calcolati con il metodo contributivo. Il chiarimento dell’INPS contenuto nell circolare numero 6 del 22 gennaio 2020, apre all’interpretazione del riscatto laurea agevolato anche per gli anni di studio precedenti al 1996 a fronte di un’opzione contributiva per il calcolo dell’assegno pensionistico. Il riscatto della laurea è dunque una possibilità, prevista dal nostro ordinamento, di riscattare i contributi dei corsi universitari a tutti gli iscritti all’AGO, (Assicurazione Generale Obbligatoria). Rispettivamente quindi per dipendenti privati, lavoratori autonomi, dipendenti pubblici, professionisti, artisti e imprenditori. Riscatto laurea 2020, attenzione a redditi alti e assegno ridotto. Attualmente possiede 20 anni di contributi che riscattando la laurea diventerebbero 24 anni. Nel suo caso, quindi, il riscatto della laurea non è assolutamente conveniente. Riscatto laurea, conviene sì o no. Regolarmente assunta dal 2000. Vorrei chiedere se è per me conveniente il riscatto degli anni della laurea (4) … Per esempio passare al metodo contributivo puro per sempre con possibili diminuzioni anche importanti sull’assegno. Proviamo però a individuare i casi del «no», quando non conviene riscattare la laurea e le possibili «trappole» contenute nella nuova normativa. Non conviene sempre e non è adatta a tutti: quattro casi per il no. Il riscatto della laurea è una interessante opportunità concessa dall’ordinamento italiano ai laureati che potranno così riscattare i contributi dei corsi universitari ai fini pensionistici. includes2013/SSI/notification/global.json, /includes2013/SSI/utility/ajax_ssi_loader.shtml, /economia/pensioni/cards/riscatto-laurea-2020-attenzione-redditi-alti-assegno-ridotto-ecco-quando-non-conviene/riscatto-casi-no_principale_storia.json, Copyright 2020 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati |, News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo, Per la pubblicità: RCS MediaGroup S.p.A. Direzione Pubblicità. Regolarmente assunta dal 2000. Riscatto laurea agevolato e convenienza per anticipo pensionistico. I pro e contro Qual è la convenienza del riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici: a chi conviene e a chi no. Ecco un caso in cui il riscatto della laurea, anche se agevolato, non conviene assolutamente. Detto questo, riteniamo che sia comunque utile darti alcune indicazioni che possono aiutarti a capire quanto possa essere conveniente il riscatto. Una nostra lettrice ci scrive: Buonasera, ho 52 anni, mi sono laureata nel 1994. Nel suo caso, quindi, a causa dei pochi contributi versati, il riscatto della laurea non favorirebbe un pensionamento anticipato e comporterebbe soltanto un aumento dell’assegno pensionistico. Formazione specialistica scientifica: sempre più richiesto il master farmaceutico, Concorsi in scadenza a settembre e ottobre: ecco quali sono, Concorso per istruttori amministrativi, con diploma: ecco dove e come candidarsi, TIM, offerta imperdibile: minuti illimitati e 70 Giga a 7,99, I 10 monumenti più imbarazzanti al mondo, 2 sono in Italia: ecco quali sono, TIM, partnership con Atos: raggiunto l’accordo per il Cloud. Prenderemo in considerazione misure attualmente in vigore per il pensionamento e i requisiti attualmente richiesti per il pensionamento senza tenere conto di eventuali aumenti dell’età pensionabile o del requisito contributivo per adeguamento all’aspettativa di vita Istat. L’aumento in questione, però, essendo molto lieve farebbe in modo che ammortizzerebbe i 20mila euro spesi per il riscatto in moltissimi anni. Si amplia, quindi, la platea dei possibili beneficiari del riscatto laurea agevolato che prevede il pagamento di 5200 euro circa per ogni anno di studio riscattato fino ad un massimo di 5 anni. Ecco quando non conviene Non conviene sempre e non è adatta a tutti: quattro casi per il no. Con 52 anni le mancano attualmente 15 anni per poter accedere alla pensione di vecchiaia: ha di fronte, quindi, altri 15 anni di lavoro e altri 15 anni di contributi da poter versare. La cosa migliore da fare per capire se nel tuo caso specifico conviene o no riscattare la laurea è quella di andare sul sito dell’inps e fare una simulazione oppure rivolgerti a un Caf.
2020 riscatto laurea conviene o no