Ma che cosa è successo solo qualche decennio fa? Nella storia degli Oscar sono stati abbastanza numerosi gli under 30 che sono riusciti a mettere quasi le mani sulla preziosa statuetta, ottenendo almeno una nomination. | Grande successo di pubblico in America e non solo, un piccolo budget assicurò grandi risultati alla produzione: il film fu infatti premiato con diversi Golden Globe, per film e sceneggiatura, tra cui anche quello a Pacino. Per la sua interpretazione Tom Hanks fu premiato più volte, ed insignito di un Golden Globe e di David di Donatello. Chiude il decennio degli Oscar della cinematografia anni ’90 l’istrione di casa nostra Roberto Benigni con il suo straordinario lavoro di La vita è bella, film del 1997 da lui diretto che affronta in maniera lieve e profonda – al tempo stesso – un tema greve come quello dell’Olocausto. In un certo senso un primo record che potrebbe essere associato a molti altri: è il film italiano che ha incassato di più al mondo (229 milioni di dollari), il più premiato agli Oscar, con tre Oscar vinti – miglior film straniero, miglior attore e miglior colonna sonora originale – e sette nomination. Hopkins, che recitò in realtà in una pellicola che ebbe numerosi prequel e sequel, ispirati sempre dai romanzi di Thomas Harris, venne premiato anche con il BAFTA. Altri concorrenti per quella serata del 1999 al ruolo di miglior attore protagonista erano Ian McKellen con Demoni e dei (Gods and Monsters), Nick Nolte in Affliction, Edward Norton con American History X, e infine il premio Oscar Tom Hanks con il film di Spielberg sulla Seconda Guerra Mondiale, Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan). Con la commedia musicale del 1998, Jack Nicholson raggiunse il suo terzo Oscar di cui due come miglior attore. A premiare il fortunato Nicolas Cage come miglior attore 1996 per Via da Las Vegas (Leaving Las Vegas), film del 1995 diretto da Mike Figgis, fu Jessica Lange. Per interpretare al meglio il suo personaggio, l’attore aveva imparato davvero a scrivere nello stesso modo. Un bravissimo Al Pacino si aggiudicò il premio Oscar come miglior attore protagonista nel 1993 per il film Scent of a Woman – Profumo di donna (Scent of a Woman), film del 1992 diretto da Martin Brest,in realtà fortunato remake di un film italiano, Profumo di donna, uscito nel 1974, per la regia di uno dei grandi registi italiani, Dino Risi, interpretato da Vittorio Gassman e Alessandro Momo. | La 71ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar si è tenuta il 21 marzo 1999 al Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles. Sono invece meno numerosi coloro che sono riusciti a vincerla. In quella fatidica notte, che in genere ha luogo l’ultima domenica di febbraio, vengono consegnati i più ambiti riconoscimenti a tutti coloro che, nel corso dell’anno precedente, si sono distinti nella settima arte: attori, registi, scenografi, sceneggiatori, compositori, musicisti, costumisti….Nessuno viene dimenticato. Data: 09 Feb 2020 (Dolby Theatre, Los Angeles, California, USA) Con la sorprendete vittoria finale di Parasite, il regista coreano Bong Joon-ho fa lo storia degli Oscar, conquistando ben quattro statuette e portando per la prima volta alla vittoria del premio principale un film non in lingua inglese. Il vincitore del premio Oscar miglior attore protagonista fu Daniel Day-Lewis per il difficile ruolo ricoperto nel film del 1989 diretto da Jim Sheridan, Il mio piede sinistro (My Left Foot), tratto dall’omonimo romanzo che raccontava la vita incredibile del pittore e poeta Christy Brown, irlandese affetto da una grave malformazione fisica che gli permetteva di muovere solo il piede sinistro. Il film fu un grande successo di pubblico e ebbe il merito di far conoscere meglio l’opera di Rachmaninov. The 71st Academy Awards (1999) Nominees and Winners, La spada magica - Alla ricerca di Camelot, Academy of Motion Picture Arts and Sciences, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Premi_Oscar_1999&oldid=116503263, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Altri hanno avuto la fortuna di arrivarvi giovanissimi. Qualcosa è cambiato (As Good as It Gets), film girato nel 1997 e diretto da James L. Brooks vede Jack Nicholson recitare al fianco di Helen Hunt, anche lei insignita del Premio Oscar alla miglior attrice protagonista per l’occasione. Avevano infatti ricevuto la nomination per la stessa categoria anche Kenneth Branagh nei panni di Enrico V (Henry V), il bravo Tom Cruise di Nato il quattro luglio (Born on the Fourth of July), il puntuale Morgan Freeman di A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy) L’interpretazione di Geoffrey Rush gli valse la conquista di una serie di riconoscimenti, che partendo dall’Oscar arrivarono al Golden Globe e al BAFTA. Grande successo di pubblica e di critica, è sicuramente uno dei film più rappresentativi degli anni Novanta. “In Flanders Fields”: papaveri rossi per ricordare i soldati caduti .. “The artist is present”, la performance di Marina Abramovic, “The beach”: a Washington la spiaggia più insolita del mondo. 1995 Winner “Amici miei” compie 40 anni: 5 video per ricordarlo, “Amici miei”: 10 cose che forse non sai del film. Dove ricorrente e disponibile, viene indicato il titolo in lingua italiana e quello in lingua originale tra parentesi. Alcuni divi del cinema sono arrivati solo molto avanti con gli anni a conquistare l’ambita Academy Award for Best Actor in a Leading Role, a volte essendo dedicatari anche di un premio alla carriera. In seguito la sua fama continuerà con altre pellicole che lo renderanno celebre anche fuori Italia. Rimane a bocca asciutta Martin Scorsese con il suo The Irishman e anche altri grandi favoriti come 1917, Joker, C'era una volta a... Holly… Nicolas Cage vinse anche il premio come miglior attore ai Golden Globe. La conduttrice della serata è stata l'attrice statunitense Whoopi Goldberg. External Reviews Irons vinse anche altri riconoscimenti per la sua interpretazione, tra cui anche un Golden Globe e un David di Donatello al miglior attore straniero. In lizza nel 1999 per la conquista della statuetta dorata per la miglior interpretazione maschile c’erano inoltre il giovane Matt Damon con Will Hunting – genio ribelle (Good Will Hunting), Robert Duvall nei panni de L’apostolo (The Apostle), Peter Fonda per L’oro di Ulisse (Ulee’s Gold) e infine il premio Oscar Dustin Hoffman con Sesso & potere (Wag the Dog). A contendere con Rush l’ambito riconoscimento, nel 1997 c’erano state le nomination di Tom Cruise per Jerry Maguire, dell’insuperato Ralph Fiennes di Il paziente inglese (The English Patient), quella di Billy Bob Thornton per Lama tagliente (Sling Blade) e infine quella di Woody Harrelson con Larry Flynt – Oltre lo scandalo (The People vs. Larry Flynt). Altre nomination per quello stesso anno e per quella stessa categoria erano state: il premio Oscar Richard Dreyfuss per Goodbye Mr. Holland (Mr. Holland’s Opus), il premio Oscar Anthony Hopkins con Gli intrighi del potere – Nixon (Nixon), il sempre bravo Sean Penn – Dead Man Walking – Condannato a morte (Dead Man Walking) e infine il compianto Massimo Troisi di Il postino. Avevano entrambi 29 anni. A vincere il premio Oscar come miglior attore nel 1992 è stato Anthony Hopkins che i membri dell’Academy hanno premiato per la sua mirabile interpretazione ne Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs), film del 1991 diretto da Jonathan Demme, in cui il bravissimo Anthony Hopkins recitava al fianco di Jodie Foster. A concorrere per lo stesso riconoscimento all’interno della stessa categoria, nel 1992 c’erano Warren Beatty con Bugsy, la versione horror di Robert De Niro in Cape Fear – Il promontorio della paura (Cape Fear), l’applaudito Nick Nolte di Il principe delle maree (The Prince of Tides), e il Robin Williams di La leggenda del Re Pescatore (The Fisher King). Anche quella del 1994, fu, dal punto di vista delle interpretazioni maschili, quella che si potrebbe chiamare un’ottima annata. Home » Cinema » I premi Oscar miglior attore protagonista dal 1990 al 1999 (con VIDEO). I grandi attori che avevano infatti ricevuto una nomination per il ruolo del miglior attore erano Laurence Fishburne per Tina – What’s Love Got to Do with It (What’s Love Got to Do with It), il premio Oscar Anthony Hopkins per Quel che resta del giorno (The Remains of the Day), il premio Oscar Daniel Day-Lewis con Nel nome del padre (In the Name of the Father) e infine l’ammirato Liam Neeson di Schindler’s List. La pellicola narra la storia della vita del pianista australiano David Helfgott, in particolare il suo rapporto con il padre e un pezzo appartenente al suo repertorio, il famoso e difficile concerto n. 3 di Rachmaninov. 2011 Nominee Oscar: Best Performance by an Actor in a Leading Role Biutiful (2010) 2008 Winner ... (Miglior attore non protagonista) No Country for Old Men (2007) 2005 Nominee IOMA: ... (1999) Tied with Eduard Fernández for Los lobos de Washington (1999). Nominee ... (Migliore Attore non Protagonista) Sergio Bini Bustric: Best Editing (Migliore Montatore) Simona Paggi: Directors Guild of America, USA 1999 Nominee Sia l’interpretazione di Tonm Hanks che la famosa canzone di Bruce Springsteen che fu di supporto al film – Strees of Philadelphia – ricevettero oltre all’onore degli Oscar anche quello del Golden Globe. User Reviews Riuscì infatti nell’impresa di portare a casa sei statuette – Oscar al miglior film, alla migliore regia, al miglior attore protagonista, alla migliore sceneggiatura non originale, al montaggio e agli effetti speciali – su 13 nomination che aveva conquistato. FAQ Dal video della premiazione sembra di percepire che il pubblico in sala avrebbe forse preferito un altro verdetto. | Se siete curiosi di conoscere quali sono stati i vincitori dei premi oscar al miglior attore protagonista del decennio che va dal 1990 al 1999, qui di seguito vi proponiamo in una lista tutti i nomi degli attori vincitori, i film interpretati, le nomination e i video originali delle cerimonie di premiazione. Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori. A vincere il premio Oscar 1991 come miglior attore protagonista fu poi Jeremy Irons per Il mistero von Bulow (Reversal of Fortune), film drammatico del 1990 diretto da Barbet Schroeder che aveva riadattato al grande schermo, con l’aiuto di Nicholas Kazan, l’omonima opera autobiografica di Alan M. Dershowitz, l’avvocato del protagonista. Via Flaminia 362 00196 Roma P. IVA 09988231008 N.REA 1201976, I premi Oscar miglior attore protagonista dal 1990 al 1999 (con VIDEO), "Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per offrire una migliore esperienza di navigazione", I premi Oscar miglior attore protagonista dal 1980 al 1989 (con VIDEO), Ecco l’attrice che ha ispirato Alice nel Paese delle Meraviglie di Walt Disney, I premi Oscar miglior attrice protagonista dal 1980 al 1989 (con VIDEO), Quando i Beatles erano più popolari di Gesù Cristo: 50 anni fa la famosa dichiarazione di John Lennon. Il film si aggiudicò poi anche il premio Oscar alla Miglior attrice non protagonista, consegnato a Brenda Fricker. Il film, vietato ai minori di 14 anni, era tratto dall’omonimo romanzo di John O’Brien, che si era però suicidato il 10 aprile 1994, all’età di soli 34 anni, senza poter assistere al film. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Vengono di seguito indicati in grassetto i vincitori. Quella degli Oscar è una delle più attese cerimonie del mondo della cinematografia. Il cinema è l’arte più completa che ci sia. La pellicola era stata candidata a quattro Premi Oscar: Miglior regia, sceneggiatura non originale, attore e attrice protagonisti e a quattro Golden Globe. e infine l’indimenticabile Robin Williams de L’attimo fuggente (Dead Poets Society). “The Martian”: chi è Andy Weir, l’autore del libro usato .. “Via dalla pazza folla”: le location del film di Thomas .. Datazienda S.r.l. Altre grandi interpretazioni si erano contese il titolo di miglior attore protagonista nel corso di quella serata del 1995: dal Morgan Freeman di Le ali della libertà (The Shawshank Redemption), a Nigel Hawthorne con La pazzia di Re Giorgio (The Madness of King George), a Paul Newman ne La vita a modo mio (Nobody’s Fool), al John Travolta diretto da Quentin Tarantino nel film, poi diventato cult, Pulp Fiction. Altri grandi attori nel 1992 avevano dato del filo da torcere alla performance di Jeremy Irons: possiamo ricordare almeno il Kevin Costner con Balla coi lupi (Dances with Wolves), il Robert De Niro di Risvegli (Awakenings), il bravo Gérard Depardieu nel film biografico dedicato alla figura del Cyrano di Bergerac (Cyrano de Bergerac) e infine Richard Harris per Il campo (The Field).