Ecco perché le sue lettere andavano a beneficio di quanti ricercavano Cristo. [senza fonte] Gli Atti degli apostoli, scritti venti o, più probabilmente, trent'anni dopo la lettera ai Galati, danno notizie più dettagliate sul concilio. La lettera ai Galati è una fra quelle di Paolo su cui non esistono dispute, .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}quindi questa costituisce il primo riscontro testuale in ordine di tempo sulla storicità di Gesù, in particolare nei passi relativi a un "fratello" e ad alcuni "apostoli" che discutono con Paolo sulle reali intenzioni di Gesù stesso. Questo accade perché l’uomo guarda l’esterno, a cui l’uomo può arrivare, mentre Dio guarda alla sostanza, che non può essere osservata dagli occhi fisici dell’uomo. Saulo (canonizzato Paolo) non assistette personalmente alla predicazione di Gesù, ma vi entrò in contatto solo a seguito della sua Passione. Per quanto riguarda la loro disposizione o, meglio, la loro classificazione, le lettere paoline possono essere preliminarmente divise in due categorie: quelle principali, ovvero la lettera ai Romani, le due lettere ai Corinzi ed ai Galati e poi quelle della prigionia, che sono le quattro in cui Paolo dice di sé di essere in catene (lettera agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi e Filemone). La sua testimonianza è di rendere noto l’evento della resurrezione e ascesa al cielo del Signore Gesù, e di insegnare alla gente a pentirsi e confessarsi e a percorrere il cammino della croce. Diversamente dalle altre epistole dell'Apostolo delle Genti, ha la particolarità di non menzionare esplicitamente il nome dell'autore, come anticipa il riferimento del prologo (v. Ebrei 1:1-4) a Gesù Cristo, il Figlio di Dio Salvatore, assiso alla destra del Padre e superiore a tutti gli angeli[3]. Inoltre, la ricerca umana non è in grado di spiegarle dettagliatamente. Fu a causa dell’opera dello Spirito Santo che sostenne un fardello nei confronti delle Chiese. In esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici; alcune lettere sono inoltre dedicate a persone a lui care. Il Nuovo Testamento della Bibbia contiene le tredici epistole di Paolo. Le lettere di Paolo, assieme alle lettere cattoliche, formano un gruppo di epistole racchiuse nel Nuovo Testamento. Paolo sostiene di aver vinto la disputa, e che Pietro, Giacomo e Giovanni si fossero trovati d'accordo perché lui predicasse fra i Gentili. Se qualcosa avesse minato la pace nella Chiesa o se, al suo interno, si fosse verificato un tradimento che avesse turbato le persone, questo sarebbe stato imputato a lui e sarebbe stato accusato di non aver compiuto adeguatamente il suo dovere. Capite cosa intendo? Tutto questo è una rivelazione naturale, non è forzata né è qualcosa in cui l’uomo possa interferire. Come può essere stato il solo uomo a scrivere per le Chiese per sostenerle? In quel modo, poté provvedere a fratelli e sorelle. Com’è possibile che Paolo sia stata la sola persona utilizzata nella storia? Egli era l’apostolo al di fuori dei dodici discepoli di Gesù. Michelangelo Merisi, La Conversione di san Paolo. Se si tratta dell’opera dell’uomo, non è possibile celarla. Egli colse l’occasione, mentre viaggiava verso luoghi di ogni tipo, per scrivere lettere ai fratelli e alle sorelle delle Chiese, oppure, durante il periodo in cui fu malato, scrisse alle Chiese che aveva particolarmente a cuore ma in cui non poteva andare. Scrivere una lettera, ai tempi di Paolo, richiedeva molto tempo e impegno perché si scriveva sulla pergamena che bisognava raschiare e poi incidere. La lettera che Paolo scrive è un'iniziativa pastorale impegnativa. Se un operatore porta un peso per la Chiesa e lavora al meglio delle sue capacità, questo dimostra che è un operatore qualificato, degno di essere usato. In passato la Chiesa cattolica attribuì a Paolo di Tarso la Lettera agli Ebrei, nella quale non è indicato il nome dell'autore; tale lettera è oggi ritenuta, pressoché unanimemente[1], essere di un altro autore. La Terza lettera ai Corinzi fu considerata canonica per qualche tempo dalla Chiesa apostolica armena. A seguito dell’invito di Barnaba ed assunta coscienza della sua missione nel mondo, ovvero di diffondere la Parola non soltanto tra gli ebrei ma anche tra i cc.dd. Le sue esperienze personali erano mescolate al contenuto di tutte le sue lettere. Prima lettera a Timoteo 12. Lettera a Tito Abbiamo riferimento di una Lettera ai Laodicesi, che Paolo stesso menziona i… Se consideri le parole e le opere di Dio come il compito di un uomo medio, e vedi le opere umane su larga scala come l’opera di Dio ammantato di carne e non come il semplice compimento del proprio dovere da parte dell’uomo, non stai forse facendo un errore di principio? Leggi 2Pt 3,15-16. È pertanto inevitabile che le sue parole siano mescolate ad alcune esperienze umane e che in seguito abbia usato le sue esperienze personali per provvedere e sostenere i fratelli e le sorelle dell’epoca. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Testimoniano la prima accoglienza del Vangelo da parte delle comunità, i progressi nella fede, la fatica nella crescita dei vari aspetti della vita cristiana; mostrano la personalità di Paolo che parlava loro con cuore aperto.Al secondo gruppo appartengono le Lettere ai Colossesi, Efesini e la Seconda ai Tessalonicesi. Benjamin West, Pala della Conversione di S. Paolo, 1786, Dallas Museum of Art, Dallas. Il biblista Rinaldo Fabris, in una forma narrativa appassionante, presenta il profilo storico, spirituale e teologico del grande Apostolo che con la sua forte personalità porta il Vangelo di Gesù Cristo oltre ogni confine etnico e religioso. L'attribuzione è generalmente rifiutata per:[7]. Per i suoi contemporanei, però, Paolo era un lavoratore, quindi le sue parole avevano valore, perché accettava quanto gli veniva affidato. In ragione della missione dal medesimo perpetrata, individuare e perseguitare i cristiani promotori della neo istituita Chiesa di Gesù Cristo, si spostò alla volta di Damasco, dove avrebbe dovuto (rectius: voluto) imprigionare i cristiani opponendosi strenuamente alla loro professione di fede: «[1]Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote [2] e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati» (At 9, 1-2). Ciò che voglio dire con questo è che le lettere di Paolo non sono libri celesti. Le lettere di Paolo sono tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso. La Seconda lettera ai Tessalonicesi è molto simile alla prima dal punto di vista stilistico, ma notevolmente differente da quello teologico, in particolare per quanto riguarda la trattazione della parusia o seconda venuta, e potrebbe essere un rifacimento tardivo. Le lettere che recano, nell’intestazione, il nome di Paolo, sono tredici: quelle rivolte alle chiese, nelle Bibbie moderne, precedono quelle rivolte ai singoli individui. Le lettere di Paolo sono tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso. Tuttavia Paolo rimase a Gerusalemme per soli quindici giorni poiché, pur avendo tentato qualche conversione la sua presenza nella Città turbava profondamente i giudei e impensieriva i cristiani. Non si dovrebbe guardare alle normali opere di Dio così come le intende l’uomo né alla Sua opera sovrannaturale così come la intende Dio. In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme e tutti, ad eccezione degli apostoli, furono dispersi nelle regioni della Giudea e della Samaria. Non deve tuttavia sorprendere che un abitante della Cilicia appartenesse alla tribù di Beniamino. Questo periodo della sua vita è infatti riportato negli Atti degli Apostoli ove si legge che «[26] Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi con i discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo ancora che fosse un discepolo. ( Chiudi sessione / Paolo è considerato il riferimento sicuro per la fede cristiana: «E' araldo, apostolo e maestro di verità». http://www.tredicilettere.com/modules/mod_image_show_gk4/cache/pasqualegk-is-127.jpg, http://www.tredicilettere.com/modules/mod_image_show_gk4/cache/figliogk-is-127.jpg, http://www.tredicilettere.com/modules/mod_image_show_gk4/cache/pasquale1gk-is-127.jpg, http://www.tredicilettere.com/modules/mod_image_show_gk4/cache/annagk-is-127.jpg, http://www.tredicilettere.com/modules/mod_image_show_gk4/cache/pasquale2gk-is-127.jpg, arrosti misti e altre specialità e sfiziosità della casa, f. egatini, bombette di tante varietà, salsiccia di vari tipi, agnello, costate, tagliate condite in vari modi, saccottini di carne ripieni, bruschettoni e pizze (di carne naturalmente). [28] Così egli poté stare con loro e andava e veniva a Gerusalemme, parlando apertamente nel nome del Signore [29] e parlava e discuteva con gli Ebrei di lingua greca; ma questi tentarono di ucciderlo. ( Chiudi sessione / Questa è la normale ragionevolezza. Le verità che condivise in queste numerose lettere erano ciò che le persone dell’Età della Grazia avrebbero dovuto mettere in pratica, il che è la ragione per cui le persone di epoche successive inclusero queste lettere nel Nuovo Testamento. Egli fu uno dei testimoni di Gesù Cristo a quel tempo. Non leggerete più queste lettere come libri dettati dal cielo, santi e inviolabili, non più di quanto considererete Paolo come Dio. Ammaestrava fratelli e sorelle nella sua posizione di servo, per raccontare loro il suo fardello, la volontà del Signore Gesù, e ciò che Egli ha affidato al popolo per il futuro. Le tredici epistole di Paolo furono scelte per essere inserite nella Bibbia. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail, Questa app è disponibile solo sull'App Store per dispositivi iOS, Recitazioni dei discorsi di Cristo degli ultimi giorni, Giudizio davanti al trono di Cristo—Testimonianze di esperienze di vita, Continuazione di La Parola appare nella carne, Discorsi di Cristo degli ultimi giorni (Selezioni), Le pecore di Dio ascoltano la voce di Dio, Brani classici della parola di Dio sul Vangelo del Regno. Quel che è certo è, comunque, che fosse cittadino romano per nascita. Raffaello Sanzio, Predica di san Paolo (1515-16). Le Lettere di San Paolo: sommità dell’apostolato e rivoluzione letteraria. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Era infatti così che riusciva a provvedere alle Chiese e a vegliare sui fratelli e le sorelle: solo in questo modo le Chiese potevano ricevere risorse e guida da lui. Non sono forse errate le affermazioni di costoro? Non era come coloro che volevano perseguire una carriera o scrivere opere letterarie, aprirsi altre strade o percorrere alcune altre vie lontane dalla Bibbia per guidare la gente nelle Chiese e ottenere così nuovo ingresso. Sono semplicemente normali parole istruttive. Le due lettere a Timoteo e la lettera a Tito sono spesso raggruppate sotto il nome di «lettere pastorali». La sua opera non rappresenta che quella di un apostolo, non quella eseguita direttamente dallo Spirito Santo, e si differenzia ulteriormente da quella di Cristo. Inoltre non si dovrebbero considerare gli altezzosi sermoni dell’uomo come parola di Dio o libri celesti. Le tredici lettere attribuite a Paolo rappresentano tre periodi della loro composizione. Perciò, le lettere di Paolo non nascevano da profezie o direttamente da visioni, ma provenivano dall’opera da lui intrapresa. tredici testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso, Il contenuto è disponibile in base alla licenza, Testi ritenuti apocrifi dalla critica filologica, quindi questa costituisce il primo riscontro testuale in ordine di tempo sulla. Cronologia delle Lettere e dei Viaggi Missionari di Paolo Paolo (ca. In questa sua missione passa da una città all'altra del Mar Mediterraneo, durante i suoi quattro viaggi, costituendo numerose Chiese locali e formando nuovi predicatori del Vangelo; lo seguirono anche Luca e Marco, i due evangelisti non apostoli. Paolo era al servizio e faceva tutto questo solo per adempiere al proprio dovere. A quel tempo, l’opera di Paolo consisteva semplicemente nel sostegno e nell’aiuto ai fratelli e alle sorelle. Era parte del suo compito. Inoltre, ciò che ho detto non riduce in cenere le opere e le lettere di Paolo, né nega completamente il loro valore come testi di consultazione. Proprio avuto riguardo a queste ultime lettere di cui si è offerta contezza può operarsi un’ulteriore distinzione, ovvero quelle ad alto contenuto ecclesiologico e quelle pastorali (che sono 1 e 2 Timoteo e la lettera a Tito). La lettera agli Ebrei, che non menziona il suo autore, è un caso a parte e viene posta tra le lettere paoline e le successive Lettere cattoliche. Spesso per conferire autorità alle lettere vi apponeva la sua firma, quasi come autografo. Saulo tornato a Tarso lavorò come tessitore finché Barnaba (indicativamente nell’arco temporale che va dal 39 al 43 d.C.), inviato dagli apostoli ad organizzare la nascente comunità cristiana di Antiochia, passò da lui invitandolo a seguirlo. Le lettere che scrisse non possono essere categorizzate come studi di vita, e non appartengono alla categoria della biografia o del messaggio, e inoltre non è una verità praticata dalla Chiesa, né decreti amministrativi della Chiesa. Egli fu spinto dallo Spirito Santo a scriverle e ammaestrò fratelli e sorelle in tutti i luoghi in qualità di apostolo (a partire dalla prospettiva del servo del Signore Gesù). Queste parole sono solo lettere e non profezie o misteri. Esortazione apostolica, Francesco (Jorge Mario Bergoglio), San Paolo Edizioni, 20 novembre 2013; _La Sacra Bibbia – CEI, reperibile presso https://www.maranatha.it/Bibbia/5-VangeliAtti/51-AttiPage.htm. Elaine Pagels dell'Università di Princeton, specializzata nello studio dello gnosticismo, ha ad esempio teorizzato l'appartenenza di Paolo a questa corrente, ma questa idea non ha incontrato accettazione negli ambienti accademici. 1722, 1829, Ultima modifica il 26 ott 2020 alle 18:23, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lettere_di_Paolo&oldid=116268101, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Quando all’epoca Paolo scrisse queste lettere, il suo scopo non era comporre un’opera spirituale che consentisse a fratelli e sorelle di trovare in essa un cammino pratico, né una biografia spirituale per esprimere le sue personali esperienze. Dato che la lettera agli Efesini sembra un ampliamento di quella ai Colossesi, è stato suggerito che anch'essa possa essere un rifacimento tardivo da parte di un discepolo. [27] Allora Barnaba lo prese con sé, lo presentò agli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Nel Nuovo Testamento le lettere seguono i vangeli e precedono l’Apocalisse di San Giovanni. Caravaggio, similmente alla crocifissione di San Pietro, fa grande uso della luce. Se queste questioni di principio non scatenano in voi alcuna reazione, significa che la vostra fede non è del tutto vera e raffinata; si può dire solo che la vostra fede è vaga, confusa e priva di principi. Le lettere di Paolo vanno sì a grande beneficio delle persone, e hanno una storia bimillenaria.