Eckhardt, in M.G.H., Fontes iuris Germanici antiqui, Nova series, I, 1, 19733, p. 237) intorno al 1224-1225 ‒ quindi sotto il regno di Federico II ‒ era che il consacrato dal vescovo competente giungesse "sul trono reale di Aquisgrana" (op den stul to Aken kumt). La morte di Ottone III è stata attribuita a varie cause: le fonti medievali parlano di malaria, che avrebbe contratto nelle malsane e paludose saline di Cervia. ... Benedétto VII papa. Giunto nel regno d'Italia, nel 996 Ottone venne incoronato re d'Italia il 12 aprile a Pavia e imperatore il 21 maggio a Monza. Tutti i sovrani che regnarono abbastanza a lungo e che erano stati incoronati in un luogo 'sbagliato', ossia fuori da Aquisgrana ‒ per esempio, dopo Filippo di Svevia e Federico II, anche Carlo IV nel 1349 ‒ avrebbero ripetuto successivamente l'atto in quella sede, per rendere inattaccabile la loro posizione regale. - Figlio di Ottone I, nato nel 955, morto a Roma il 7 dicembre 983, incoronato re nel 961, prima della spedizione del padre a Roma, collega nell'impero nel 967 a Roma, sposato nel 972 alla principessa bizantina Teofano, dalla quale ebbe due figlie e un figlio, Ottone III. di ottone i, e specialmente le opere di Hartmann, Hauck, Cartellieri, Hampe. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Sotto l'influsso del papa e del re francese Filippo II Augusto, un gruppo di principi tedeschi nel settembre del 1211 prescelse Federico di Sicilia come futuro imperatore e sulla base di questa decisione, dopo aver fatto incoronare nel febbraio del 1212 il figlio Enrico re di Sicilia così come era desiderio del papa, Federico legittimò la sua partenza alla volta della Germania nella primavera di quello stesso anno. Per ragioni di completezza si discuterà poi il significato del 'mostrarsi incoronato' di Federico II a Gerusalemme nel 1229. La loro consegna a Federico avvenne il 24 giugno del 1219 a Goslar. [1] Su Ottone III furono molto importanti anche le influenze culturali bizantine, mediate non solo dalla madre ma anche dal monaco Nilo da Rossano. Infine, si parlerà brevemente anche di quelle incoronazioni che furono impedite e alle quali Federico rinunciò. Operas | Bibl. Ottone III di Sassonia nacque nel 980 a Kessel, vicino a Goch, nell'attuale Renania Settentrionale-Vestfalia, insieme a una gemella, che non sopravvisse al parto.Figlio di Ottone II, è stata una delle figure più importanti e controverse del medioevo tedesco. Nel 978 si rese necessaria una spedizione contro la Francia, il cui re Carlo aveva occupato all'improvviso Aquisgrana, in seguito alla nomina da parte di O. di un fratello del re di Francia, a questo ostile, a duca della Lotaringia inferiore. I-II. Il seggio reale di Aquisgrana, però, era il trono che si faceva risalire a Carlomagno, collocato nel deambulatorio dell'edificio a pianta centrale carolingio. b. estens. Alla morte di Innocenzo III gli succedette nel 1216 Onorio III che incoronò Federico a Roma nel 1220. imperator -oris, der. Solo il 29 aprile 998, Giovanni Crescenzi capitolò e subito dopo venne condannato a morte. - Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Karl der Große und sein Schrein in Aachen, a cura di H. Müllejans, Aachen-Mönchengladbach 1988. Jahrhundert, Köln-Weimar-Wien 2003. I giudizî dei contemporanei su Ottone II sono discordi. Nel 1212 Federico II fu incoronato imperatore a Francoforte; nel 1214 batté definitivamente Ottone. Di secondo letto: Matilda Enrico Bruno Ottone II : Religione Cristianesimo Cattolico: Ottone I di Sassonia, detto Ottone il Grande (Wallhausen, 23 novembre 912 – Memleben, 7 maggio 973), è stato duca di Sassonia come Ottone II, re dei Franchi Orientali dal 936, re d'Italia dal 951 e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 962. Contact Il corpo dell'imperatore, rivestito del mantello di porpora, sarebbe stato fissato in posizione seduta a cavallo. Mentre suo nonno Federico Barbarossa, nel 1165, aveva partecipato personalmente all'elevazione delle ossa di Carlomagno, in questa circostanza il coinvolgimento del re si era limitato a un'operazione più marginale. Due circostanze sembrano tuttavia smentire che Federico nel 1220 abbia indossato questa corona. False In concomitanza con la messa d'incoronazione, il 25 luglio del 1215, Federico, suscitando lo stupore degli astanti, prese la croce ed esortò numerosi principi ad imitare il suo esempio. Il loro sogno incontrò l’ostilità sia dei feu-datari tedeschi sia di quelli italiani e venne meno con la loro morte. Filippo II Augusto, dopo la vittoria, aveva inviato a Federico le insegne con l'aquila imperiale sottratte a Ottone e, con questo gesto, l'aveva investito in un certo senso come suo successore nella dignità imperiale. aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico II motivando il suo rifiuto con la scarsa attitudine del puer per questa carica, dipesero dal comportamento tenuto dal guelfo Ottone IV dopo la sua incoronazione imperiale del 4 ottobre 1209. si sarebbe aperta “l'età dello Spirito”, quella in cui la Chiesa avrebbe finalmente realizzato l'ideale evangelico; la sua dottrina trinitaria, pur condannata nel IV Concilio Laterano (1215), sembrava annunciare l'imminente grande movimento di rinnovamento spirituale che avrebbe cambiato la Cristianità. adobe:docid:indd:2b342012-e10f-11df-96f4-f75b6e67bc6f Nel 1210 i fautori degli Svevi in Germania deposero Ottone e incoronarono Federico, il quale dovette promettere al papa di mantenere divise le due corone di Germania e di Sicilia. Il giorno stabilito per la seconda traslazione di Carlomagno, che cadeva nel cinquantesimo anno dalla sua canonizzazione, il 27 luglio 1215, era anche il primo anniversario della battaglia di Bouvines. - Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Novara n. 01689650032, REA di Novara 191951 28100 Novara - Società con Socio Unico, Società coordinata e diretta da De Agostini S.p.A., - Sede legale in via G. da Verrazano 15, 28100 Novara (Italia), Il Sacro Romano Impero germanico e gli Svevi, Dalle invasioni barbariche alla scoperta dell'America (476-1492), L'Italia longobarda e l'origine del potere temporale della Chiesa, L'Europa carolingia e il Sacro Romano Impero, Strutture produttive e demografia nel Medioevo, Movimenti di popoli nell'Europa post-carolingia e in Oriente. Böhmer-J. La battaglia al Capo Cotrone presso Rossano (13 luglio 982) parve da principio una vittoria, ma l'inseguimento inconsiderato dei fuggiaschi la mutò in una grave disfatta, dalla quale lo stesso imperatore si salvò in maniera avventurosa. È opportuno menzionare anche un procedimento che non rientra, in senso stretto, nell'ambito delle incoronazioni giuridicamente costitutive qui trattate, ma che è stato accostato ad esse: cioè il 'mostrarsi incoronato', il 18 marzo del 1229, nella chiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme. Le spoglie di Ottone vennero riportato dal suo esercito in Germania, dove l'imperatore venne seppellito nella cattedrale di Aquisgrana, vicino a Carlo Magno. Nello stesso tempo il papa invadeva i suoi domini in Italia. Enrico VI aveva disposto che il Regno di Sicilia, la moglie e il figlio di appena tre anni passassero sotto la tutela della Chiesa. In primo luogo, Burcardo di Ursberg (Chronicon, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XVI, a cura di O. Holder-Egger-B. 493-513 (anche in Das Staunen der Welt. No youtube found that exactly matches aria, opera and composer. 181-189. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901: 1, ptt. 128-151). O. si proponeva di concorrere alla lotta contro gl'infedeli, il compito più insigne dei principi cristiani e specialmente dell'imperatore, ma ottenne unicamente il riavvicinamento dei Bizantini e degli Arabi. Dopo aver rinunciato al progetto di trasformare la Germania in una monarchia ereditaria, l'imperatore Enrico VI alla fine del 1196 ottenne il consenso dei principi tedeschi all'elezione al trono di suo figlio Federico, che all'epoca aveva appena due anni. Come era accaduto allo stesso Enrico VI il 15 agosto del 1169, il figlio dell'imperatore doveva essere incoronato ancora bambino ad Aquisgrana rex Romanorum. 1 0 obj
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Una leggenda italiana sostiene che Ottone sia stato sepolto nel castello di Salmaregia, una frazione del comune di Nocera Umbra, che trarrebbe quindi il suo nome proprio dal fatto di ospitare la sua salma di re. Beiträge zu ihrer Geschichte vom dritten bis zum sechzehnten Jahrhundert, I-III, Stuttgart 1954-1956 (Nachträge aus dem Nachlaß, München 1978). Nuovi motivi di contrasto vennero dalle rivendicazioni autonomistiche dei Comuni dell'Italia settentrionale e dall'ostilità della Chiesa per il sostegno dato da Federico alla rinascita del Comune di Roma e per l'erezione della Sardegna, feudo della Santa Sede, a Regno autonomo retto dal figlio Enzo (1238). T. Kölzer, Urkunden und Kanzlei der Kaiserin Konstanze, Königin von Sizilien (1195-1198), Köln-Wien 1983. 141-232. 101-146. Non era il loro uso all'atto dell'incoronazione, ma il loro possesso ad essere considerato il contrassegno di una regalità pienamente valida: disporre delle insegne imperiali conferiva alla sovranità una legittimazione di tipo particolare; trasmetteva al loro detentore un diritto globale sull'Impero, simboleggiava la piena titolarità della dignità regale tedesco-romana. © Opera-Arias.com 2011-2019. Meyer, Das Pontifikale von Tyrus und die Krönung der lateinischen Könige von Jerusalem, "Dumbarton Oaks Papers", 21, 1967, pp. O. ebbe quindi le mani libere per intervenire in Italia, dove scese nel 980; quivi il papa del partito imperiale, Benedetto VII (974-983), aveva potuto mantenersi. Nel frattempo Innocenzo III era all'apice della sua potenza: aveva ottenuto l'appoggio di diversi re europei (Inghilterra, Aragona, Portogallo, Bulgaria), aveva indetto la crociata contro gli Albigesi e nel Concilio Laterano del 1215 aveva riconfermato la subordinazione al Papato di tutta la Cristianità. Königreich Sizilien, Imperium Romanum und Römisches Papsttum vom Tode Kaiser Heinrichs VI. Composers | ha avanzato la tesi secondo cui Federico II per la sua incoronazione imperiale avrebbe fatto eseguire nelle officine della corte palermitana nuovi paramenti, di cui faceva parte la corona rinvenuta nel 1781 nella tomba della sua prima moglie Costanza d'Aragona e oggi conservata nel Museo della cattedrale di Palermo. G. Arnaldi, Federico II nelle ricerche dello Schramm, in Friedrich II. Seguirono le laudes nelle quali l'antico a Deo coronato fu sostituito dal più incolore invictissimo. Ottone I (936-973) succede al padre. Innocenzo III e le eresie. Nei rapporti con l'impero bizantino la situazione era mutata, avendo la famiglia di Teofano dovuto cedere alla dinastia legittima: la rivalità tra i due imperatori si riaccese, e da allora in poi O. non portò più il semplice titolo di Imperator, bensì quello di Imperator Romanorum, che gl'imperatori d'Oriente rivendicavano come loro esclusivo privilegio. A prescindere dal Regno di Gerusalemme, devono essere menzionate due incoronazioni alle quali Federico II rinunciò, malgrado potesse rivendicare diritti sia statali che consuetudinari: le incoronazioni reali in Borgogna e in Italia. Il sesso nel Medioevo, tra piacere e pregiudizi. Duets | Arrivato a Roma, sconfisse i suoi avversari, tranne Giovanni Crescenzi che si barricò in Castel Sant'Angelo. – 1. W. Stürner, Kreuzzugsgelübde und Herrschaftssicherung. Nel 1228 l'imperatore partì per la crociata e attraverso un trattato stipulato col sultano d'Egitto recuperò Gerusalemme, Betlemme e Nazareth. Un caso a parte fu quello costituito dal cistercense Gioacchino da Fiore secondo cui nel XIII sec. 2016-05-21T11:36:41+02:00 Ottone II Imperatore del Sacro romano impero e re di Germania (n. 955 - m. Roma 983). 359-418. In tal modo le sue pretese sul trono tedesco vennero lasciate cadere formalmente anche da parte della corte palermitana. In questa voce vengono trattate in sostanza le incoronazioni costitutive sul piano giuridico e determinanti in senso politico e quegli atti che comportavano la consegna delle insegne della sovranità spettanti al monarca, compiuti in forme liturgico-ecclesiastiche e per lo più legati all'unzione: in particolare l'imposizione della corona a un re o a un imperatore. 2016-05-21T11:36:40+02:00 uuid:2a95821e-1f3e-794f-9d00-d8e42dbaff19 la classificazione illustrata da Elze, 1973, pp. Id., Ierusalem et Sicilie rex. È molto verosimile che questa incoronazione sia stata effettuata secondo il cosiddetto 'ordine staufico' (ordo D in Eichmann, 1942; KO XVII in Elze, 1973), forse adottato anche per Ottone IV nel 1209, che ancora nel sec. L'imperatore rientrò nella città dopo aver compiuto un pellegrinaggio al monastero di San Michele al Gargano, ed impose sul soglio pontificio Gerberto di Aurillac, uno degli uomini più colti del tempo e suo precettore in età adolescenziale (da lui posto sull'importante cattedra vescovile della città imperiale di Ravenna) che assunse il nome di Silvestro II. In questa prospettiva devono essere trattate le quattro incoronazioni di Federico II: a Palermo nel 1198, per il Regno di Sicilia; a Magonza nel 1212 e ad Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale. Il ruolo delle insegne imperiali, ossia di determinati simboli della sovranità appartenenti al tesoro imperiale, rientrava insomma in una sfera completamente diversa. 2016-05-21T11:36:41+02:00 Ottone III di Sassonia (Kessel, giugno o luglio 980 – Faleria, 23 gennaio 1002) è stato re d'Italia e di Germania dal 983 al 1002 e imperatore del Sacro romano impero dal 996 al 1002. Prendiamo le mosse da un'incoronazione impedita. Alcuni contemporanei, ma anche certi storici moderni, l'hanno considerata un'autoincoronazione, ma le dichiarazioni più prossime all'evento si possono interpretare inequivocabilmente come prove di una processione sotto la corona. Poiché O. teneva in diretto dominio la Sassonia e la Franconia e poiché la Lotaringia era divisa e indebolita, la sua situazione in Germania rimase d'ora in avanti effettivamente consolidata. O., senza riguardo ai diritti dei Bizantini in Italia (d'altronde essi erano allora occupati in lotte intestine), marciò attraverso il loro territorio contro l'emiro di Palermo, il quale aveva incominciato a prender piede in terraferma, il che aveva mutato il pericolo continuo delle coste, esposte a partire dal sec. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995. 52-54) e nel trattato concluso con Milano nel 1185 si riservò la paratica, che doveva essere assegnata a suo figlio Enrico e a tutti i suoi successori, "cum primo coronam regni Mediolani aut Modoetie suscipient" (ibid., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, I, a cura di L. Weiland, 1893, nr. A. Huyskens, Die Aachener Krone der Goldenen Bulle, das Symbol des alten deutschen Reiches, "Deutsches Archiv für Geschichte des Mittelalters", 2, 1938, pp. XIV era considerato dalla Curia l'ordo determinante per le incoronazioni imperiali. In Sicilia Federico riorganizzò l'amministrazione dei suoi domini; con le Costituzioni Melfitane del 1231 fissò tasse pesanti ma distribuite equamente, emanò misure per favorire il commercio e l'attività manifatturiera. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. Roberg), di JJürgen Petersohn - %PDF-1.3
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She thinks about the command, and if she gets there, Otton, come back to yourself, ... fearful. La sua idea di "ripristino del regno romano" (Renovatio Imperii) fallì a causa dell'opposizione interna, ma anche di Roma; a causa della sua prematura morte, è difficile comprendere quale fosse il suo progetto e quale sarebbe stato lo sviluppo delle sue azioni future. E. Winkelmann, Jahrbücher der deutschen Geschichte. Venne eletto re a Verona nel 983 all'età di tre anni e in seguito incoronato il 25 dicembre ad Aquisgrana. 2 ss. Ligio all'imperatore, favorì il clero tedesco, curò gli istituti monastici, colpendo nel sinodo romano ... (ted. Nel 1250, mentre si accingeva a un'altra campagna nel nord Italia, morì improvvisamente in Puglia. L'insurrezione del popolo romano del 1001 a causa della mancata concessione della Villa Adriana di Tivoli, capeggiata da Gregorio I dei conti di Tuscolo, lo costrinse a fuggire da Roma, insieme al papa Silvestro II, dove non poté più tornare. Questi, insieme alla madre Teofano, principessa bizantina, impartirono al giovane Ottone un'educazione caratterizzata dal culto dei fasti dell'antica Roma e dall'idea di impero come depositario universale. Salì al trono diciottenne, nel 973, senza opposizione, e rafforzò la sua corona con l'assegnazione della Svevia a suo nipote Ottone, figlio del suo fratellastro Liudolfo, il quale era stato, come duca di Svevia, rivale del proprio zio Enrico di Baviera, fratello di Ottone I. Questa inimicizia nel seno della casa regnante si ridestò, poiché il figlio di Enrico (dello stesso nome del padre e noto alla storia col soprannome di "Litigioso", padre del futuro imperatore Enrico II) si sentì sopraffatto. 23-34. Con questo atto Federico ‒ come riconosceva quello stesso giorno nel suo manifesto indirizzato al re d'Inghilterra (M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896, nr. L'atto innalzava, consolidava e perfezionava il consenso politico già ottenuto in precedenza in base alle norme che regolavano la sovranità e per lungo tempo fu considerato l'autentico inizio del dominio. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. Ottone III morì nel 1002, all'età di ventidue anni, a Castel Paterno presso Faleria (Viterbo), mentre la principessa bizantina Zoe, figlia di Costantino VIII, era appena sbarcata in Italia per sposarlo. Le circostanze che condussero all'inversione di rotta di papa Innocenzo III, che nella Deliberatio de tribus electis del 1200-1201 (Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. Federico II e l'Italia. ● La nomina dei cardinale spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti e che eccellano per dottrina, moralità, ... Pacato Drepànio, Latino (lat. H.E. In apparente contraddizione con questi risultati è la concezione che si sviluppò nel sec. Decisiva per la legittimità dell'incoronazione e la sua accettazione era piuttosto l'esecuzione dell'atto dell'incoronazione ‒ a prescindere dalle insegne ‒ nel luogo di Aquisgrana. application/pdf Enciclopedia Italiana (1935), Altri risultati per OTTONE II imperatore e re di Germania. Il rex in imperatorem electus, dopo essere entrato a cavallo nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, dove il prefetto della città gli portò la spada. Nel 1237 Federico sbaragliò le forze comunali a Cortenuova. Il giorno successivo al suo ingresso solenne, sabato 25 luglio (giorno di s. Giacomo), dopo una nuova incoronazione e unzione ebbe luogo la sua intronizzazione nella Cappella Palatina. Morta anche Costanza un anno dopo il marito, l'erede Federico Ruggero Costantino fu affidato alla tutela di papa Innocenzo III (Lotario dei conti dei Segni, eletto nel 1198 a 37 anni). Libretto List | In quest'ottica si spiega anche perché i re tedeschi medievali potevano imboccare la strada che conduceva a Roma per l'incoronazione imperiale solo a condizione che avessero ricevuto le insegne imperiali, come è dimostrato nei casi di Ottone IV, Ludovico il Bavaro, Carlo IV e anche di Federico II. imperadóre) s. m. [dal lat. (con la collaborazione di Francesco J.M.
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Papa: il mondo che odia i cristiani è quello delle tenebre - Duration: 2:24. Enrico VI aveva disposto che il Regno di Sicilia, la moglie e il figlio di appena tre anni passassero sotto la tutela della Chiesa. khataròs, “puro”, i quali professavano l'esistenza di due principi opposti da cui provengono il bene e il male, per cui l'uomo doveva impegnarsi a raggiungere il bene astenendosi dal contatto con la materia, la carne, i rapporti sessuali, il matrimonio; non credevano nel purgatorio, nei sacramenti, nella divinità di Cristo e avevano un'organizzazione gerarchica che si opponeva a quella della Chiesa cattolica) e dei valdesi (seguaci di Pietro Valdo, che contestavano l'ordinamento gerarchico della Chiesa e la forza economica dei monasteri). Sulla scalinata della basilica lo attendeva il papa seduto sul faldistorio, circondato dai cardinali e dai funzionari di corte, che, dopo il bacio del piede e l'offerta dell'oro, lo abbracciò. Adobe InDesign CS6 (Macintosh) von Simson, 19162, p. 114) riferisce che Federico, nel 1221, rimandò le "insignia imperii, videlicet coronam et alia" in Germania. Più impetuoso dei suoi predecessori, egli fece una politica che fu bensì coronata da successo fino al 981, ma finì col condurlo in difficoltà non prevedute. Pacificata la Germania, Ottone II imperatore e re di Germania ... ottóne s. m. [dall’arabo lāṭūn «rame»]. Id., Kaiser Friedrichs II. “Il regno di Dio è vicino, è già in mezzo a noi” è la bella notizia che Gesù ci porta, ed è il messaggio centrale di ogni missione cristiana. 919. e poet. La moglie di Federico, Costanza d'Aragona, dovette ricevere successivamente mitra e corona. Rodolfo si sarebbe allora offerto di seppellire e custodire alcune parti del corpo del suo signore nel proprio castello, che da allora avrebbe preso il leggendario nome di “soma regia”, ovvero corpo regale. Dopo aver fatto eleggere suo figlio Enrico (VII) re dei Romani nell'aprile del 1220, Federico partì in agosto verso il Sud, attraversò senza incontrare ostacoli l'Italia settentrionale e il 22 novembre, nel giorno di s. Cecilia, l'ultima domenica prima dell'avvento, fu incoronato imperatore da papa Onorio III in S. Pietro a Roma. L'atto giuridico determinante nel quadro della consacrazione reale ad Aquisgrana, così come prescriveva il Codice sassone (cf. Diede ... Titolo di alta dignità ecclesiastica. J. Deér, Der Kaiserornat Friedrichs II., Bern 1952. Nel suo seguito c'era il cugino Brunone di Carinzia, che ne era anche il confessore e che, alla morte di Giovanni XV, fu nominato pontefice con il nome di Papa Gregorio V. La prima visita dell'Imperatore a Roma durò poco ma non fece in tempo a ritornare in Germania che la nobiltà romana, sotto la guida di Giovanni II dei Crescenzi (figlio di Crescenzio II dei Crescenzi, morto nel 984), depose papa Gregorio e ne insediò uno di suo gradimento, l'antipapa Giovanni XVI. Federico Barbarossa nel 1159 aveva definito esplicitamente Monza come "caput Lombardie et sedes regni illius […], in qua […] nostri antecessores de iure regni coronari consueverant" (M.G.H., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, X, Federici I diplomata, II, a cura di H. Appelt, 1979, nr.
2020 il papa che incorona ottone secondo